Baby Room

by - domenica, marzo 24, 2019



Ci siamo. La notizia è arrivata sotto forma di lineetta e si è consolidata con un puntino che batteva a più non posso su un monitor. Ormai un baby c'è e con questo significa che bisogna creare il suo nido iniziando davvero ad utilizzare la cameretta. Niente più scuse e niente più ammonticchiare cose nella 'camera del disordine'. Ora quelle pareti diventeranno un luogo dove crescere e piano piano diventeranno di qualcun'altro. Come si costruisce però una camera per bambini? Ok svuotarle delle cose dei grandi ma poi cosa serve davvero all'inizio? La casa dello stile ha iniziato il percorso e ve lo racconta, scoperta dopo scoperta. 

Gli essenziali: culla 

Una delle prime cose che servono in una camera è senza dubbio una culla. Poco importa se sceglierete il modello Next to me, il lettino, quella ad amaca o quella ovale della Stokke. Dovete tenere conto che la culla sarà il primo elemento da scegliere e dovrete chiedervi dove posizionarla sia nei primi giorni di panico che nei successivi di calma. Notate bene che tanti vi daranno consigli ma solo voi due genitori potete decidere se il vostro bimbo/bimba dovrà dormire in camera con voi fino ai 3 anni o se dovrà avere il suo angolino in cameretta. A voi è concesso provarle tutte pur di portare avanti la vostra idea. L'importante è che stia nel suo letto per permettergli una nanna più tranquilla e soprattutto sicura per evitare i rischi di SIDS (su questo punto informatevi anche con gli esperti dell'associazione Salvagente. Alla peggio avrete comprato un cuscinetto per nulla ;) ). 
Per questo fin da subito dovete discuterne e immaginare nella camera uno spazio adeguato dove posizionare la parte per la nanna e di conseguenza culla e luce corretta. Si anche la luce conta. Se riuscite cercate di creare un'atmosfera accogliente anche di mattina o pomeriggio giocando con i colori delle tende che filtrano la luce. Sarà un po' come ricreare un nido in cui accogliere con amore il/la baby.

Il fasciatoio dove lo metto?

L'altro essenziale da valutare è il fasciatoio. Molti hanno la fortuna di avere un po' di spazio in bagno dove accogliere i momenti di cambio dei piccini in modo pratico. Altri hanno meno spazio e si devono inventare qualche idea. Un'idea può essere di posizionare una base di appoggio cambio nella cameretta, abbastanza vicina all'uscita verso il bagno. 
Il problema dei fasciatoi è che con la loro funziona primaria durano massimo 2 anni e nulla più. Quindi bisogna essere lungimiranti e pensare come poterli riadattare nel lungo periodo. Esistono modelli in legno che possono essere delle splendide cassettiere. Altri che un domani diventano una scrivania o una libreria. Il consiglio è valutare attentamente e scegliere sempre in base alla propria altezza o meglio di chi cambierà di più Baby. Troppo alto potrebbe non aiutarvi nei momenti di relax e gioco del rito del cambio. Troppo basso potrebbe causare mal di schiena. 
Se avete poi optato per soluzioni minimal con vani aperti valutate anche l'acquisto di scatole porta tutto per evitare di avere il classico pacco di pannolini a vista (che potrebbe anche impolverarsi) o le creme sparse dappertutto che potrebbero cadere e sporcare. I box vi serviranno anche per contenere la teleria che gira attorno al vostro fasciatoio. Si perché non è salutare (specie d'estate quando si suda) appoggiare il bimbo a contatto con i cuscini in plastica. Meglio avere. Una copertura morbida in cotone e asciugamani a portata di mano per rendere tutto più confortevole per il bambino e pratico per voi nella pulizia e riordino.  

L'armadio a misura di principessa

Ammettetelo: da quando avete capito il sesso e avete passato i mesi scaramantici il desiderio di comprare vestitini, tutine, magliettine, body etc non è mai stato così forte. Per giunta avete ricevuto una mail di sconto da quel bel negozietto per bambini e vi hanno detto che in ospedale servono 4 cambi... Ecco vi siete ritrovati con talmente tanti vestiti e accessori da far impallidire i figli di Kate Middleton. Tutto normale, ma bisogna trovare un posto dove mettere tutto specie se già lavato e igienizzato. Non basta la borsa del cambio (dove normalmente ci sono un paio di completini) serve proprio un armadio. Anche qui l'offerta è tanta, il gioco è valutare esattamente cosa vi serve. Ci vogliono cassetti, sbarre appendi abiti e ripiani. Soprattutto ci vuole un ingombro giusto per poter lasciare spazio al vostro bambino di giocare quando ormai inizierà a muoversi. Valutate bene la misura dei giubbotti, dei sacchi nanna e dei vestiti fino almeno ai 4/5 anni per essere sicuri che l'armadio che acquisterete potrà rimanere vostro per un buon tempo ammortizzando l'investimento. Non superate però i canonici 50 cm di profondità e un'altezza di 190 per evitare che siano troppo mastodontici e tolgano spazio o respiro alla stanza. 
Anche qui vale la regola del "più è minimal, più dura" evitando i classici commenti negativi appena quella lineetta diventerà abbastanza grande per dire la sua. Quindi si a bianco neutro da personalizzare con pomelli disegnati o accessori tutto intorno. Si possono eventualmente pensare delle ante colorate per dare più brio o accostamenti con cassepanche, cassettiere e altri complementi per dare più brio con le forme piuttosto che i colori. 

Colori e decori


Sui colori c'è tutta una scienza che indica come sia meglio scegliere colori primari per farli riconoscere ai piccoli... Noi de la casa dello stile abbiamo giocato un po' diversamente. Abbiamo immaginato cosa più ci piaceva far scoprire alla nostra bambina e abbiamo giocato ricordandole una stanza con accenni all'oro delle stelle, al bianco per ispirarle creatività, all'azzurro del cielo primaverile e ai toni del rosa come i fiori. Un mix personale in cui lei potrà rilassarsi e allo stesso tempo crearsi un gusto con cui ribaltare le nostre idee. Un mix pensato anche in base alla luce che filtra dalla finestra. Una luce che al mattino è lieve e ha bisogno di essere rischiarata e al pomeriggio è più intensa e ha bisogno di essere mitigata
Anche voi cercate un armonia di base con cui far dialogare gli elementi partendo proprio dalla luce che arriva nella stanza. 
Non abbiate paura di usare il bianco e i colori luminosi per dare un tocco di freschezza e lasciare che siano gli accessori a dialogare con il vostro bambino facendogli scegliere ciò che gli piace di più. 


Oh non è semplice trasformare una stanza in un mondo accogliente ma con calma, qualche foto ispiratrice e un'analisi attenta di ciò che avete a disposizione riuscirete a creare un nido perfetto. In più non scoraggiatevi: dentro di voi il vostro piccolo fin da subito vi farà capire i suoi gusti guidandovi indirettamente nelle scelte. Non ci credete? Provate a rilassarvi, chiudete gli occhi e chiedergli un colore. La risposta di sicuro non sarà quello che piace a voi! Il che significa che vi sta già aiutando a scegliere il meglio per lui o lei. Ascoltatelo!

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