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La casa dello stile



Un po' mito e un po' bellezza senza tempo, Capri non può che essere definita città di stile in mezzo a quel blu così profondo e unico. Meta che ha conosciuto i soci splendori durante gli anni'50 e oggi rimane un'isola da scoprire per molti turisti e non, la bella Capri è esponente di un lusso particolare. 

Come Portofino, è una città di mare e nella sua piccola superficie riesce ad esaltare una bellezza energica e fatta di abiti con ispirazione marittima senza però dimenticare lo sfarzo e la manifattura di alto livello tipica della sartoria Napoletana. 

Non a caso è a questa terra che si deve la denominazione del modello di pantaloni (Capri appunto) più utilizzato in estate e amato dalle grandi star del jet set come dalle fashioniste. 

Scopriamo, quindi, insieme i look donna e uomo più Capri che si possano mettere in valigia per perdersi tra il blu, il giallo e la filosofia di un'isola magica che saprà sedurvi con un fascino senza tempo. 

La donna di Capri


Raffinata e leggermente frizzante come una gustosa acqua in una giornata calda. Ecco come potrebbe essere definita la donna di Capri. Amante dei colori decisi ma ben conscia della finezza e della magia che possono avere il bianco, l'azzurro e il giallo, lo stile della donna di Capri prende ispirazione dalla bellezza del panorama che la circonda. 
Sceglie pantaloni e casacche per il giorno e abiti per la sera azzardandosi con colori più intensi e accessori leggermente esagerati per rendere il tutto più frizzante. 

Partendo dal look giorno la soluzione che predilige è senza dubbio il pratico pantalone Capri che con il taglio a tre quarti riesce a dare all'intero look un tocco di leggerezza e originalità senza il bisogno di doversi affidare a fantasie o colori. Non a caso il pantalone Capri da' il suo meglio come colori sobri o neutri come il bianco, il blu, il nero o il beige in grado di evidenziarne il taglio. A completare un pantalone così non si può che scegliere una casacca di media lunghezza con colori brillanti per poter generare un buon contrasto e far risaltare entrambi i capi e allo stesso tempo essere comode sia per un giro tra le vie della città è un bagno sulla costa. 
La sera si punta invece tutto sputo abiti dalle linee semplici ma colori forti o lavorazioni artigianali come ricami, pizzi e stampe. Abiti rigorosamente da abbinare ad accessori di grande artigianato. Non a caso Capri prende ispirazione dalla manifattura tessile e orafa di Napoli. Ecco quindi che brillano nomi come Ferragamo, Alessandro dell'Acqua e la sua linea N21. 

Amante dei viaggi, la donna di Capri ha anche sempre un set valigie sempre pronto all'uso. Non a caso una delle più attive marce del settore valigeria, Carpisa, nasce proprio a poca distanza dall'isola da sogno unendone ispirazione e praticità. Se invece vuole coccolarsi con qualcosa di lussuoso può scegliere tra le miriade di brand che prendono quest'isola come fonte d'ispirazione per creare accessori dallo stile fresco e definito, come ad esempio la nuova Capri bag di Dolce e Gabbana ispirata al giallo del sole di questa meravigliosa isola. 


Riguardo il coté beauty la donna di Capri sorprende sia quella di Riccione dedita al bio che quella di Portofino: l'isola offre meravigliose SPA e prodotti per la bellezza professionali. Dallo scrub per mantenere la pelle all'altezza del sole fino agli idratanti, tutto è di alta qualità e creato per i saloni più importanti dove concedersi una coccola tra un tuffo è una gita alla scoperta dell'isola.

Una leggerezza irresistibile e tocchi di artigianale eccentricità: ecco com'è la diva di Capri che ogni fashionista dovrebbe interpretare almeno una volta nella vita!

L'uomo di Capri


Più facile a dirsi che a "identificarsi". Un po' rilassato come l'uomo di Porto Cervo e un po' divo come quello di Portofino. Non troppo elegante come il fiorentino ma amante del ben fatto come il milanese. Un mix che rappresenta lo stile un po' particolare dell'uomo di Capri che ama godersi il meglio della vita senza tempo, come la bellezza dell'isola.  Rilassato ma mai disordinato nel look, l'uomo di Capri ama i colori chiari e i tagli particolari da abbinare ad accessori ricchi ma non esageratamente vistosi.

Fan assoluto delle camicie, il suo look si compone di capi di sartoria in lino o cotone e con maniche corte per il giorno come maniche lunghe per la sera. Charmant e divo quel che basta, l'uomo di Capri spesso punta su pantaloni chinos in colori chiari o scuri prediligendo un taglio tradizionale per completare il look. Una scelta adatta sia ai ristoranti di alto rango tipici dell'isola come alle passeggiate alla scoperta delle bellezze più nascoste dell'isola.

Immancabile nel look da giorno anche un'alternativa per la spiaggia con classiche infradito di marca e costume slip per sottolineare la prestanza fisica e prendere meglio il sole. Curiosamente il lato cosmetico sotto al sole è meno curato del look e l'uomo di Capri di solito ruba di nascosto qualche crema con protezione solare alla propria compagna proprio quando si avvicina alla scottatura...perché un vero uomo di mare non porta mai la crema!

Gli accessori, invece, sono i protagonisti dell'outfit da uomo di mondo abituato a regalare alla sua donna cene in posti spettacolari o lieti aperitivi su terrazze affacciate sul mare prima di godersi la movida del posto. Tra gli accessori più apprezzati ovviamente scarpe, borse e cravatte che come vuole la tradizione sartoriale napoletana hanno una cura estrema del dettaglio. Non a caso questa è una delle terre che ispira Ferragamo. Stilista che si ritrova anche nella scelta di profumi di alta gamma dalle fragranze intense e uniche. 

Insomma il ritratto è quello di un uomo che ama scegliere il bello e rifarsi alla tradizione artigianale e sartoriale della costa per vivere appieno un panorama unico e godersi i migliori sfizi che questa magica isola può regalare.


Ora quanti di voi stanno ancora resistendo a non prenotare un volo per questo angolo d'Italia pieno anche di fascino a livello di stile? 
lunedì, settembre 07, 2015 2 commenti


Se c'è una città in grado di fare rima con lusso, esclusività e bellezza selvaggia quella senza dubbio è Porto Cervo. Su una delle più belle coste della Sardegna, quest'angolo di paradiso da anni soddisfa il desiderio di vacanze di qualità di vip e personaggi di stile che amano vivere il proprio tempo a contatto con la meraviglia della natura senza rinunciare a divertimenti e hotel di lusso.

Lussureggiante dimora per yacht ma anche ottima meta per chi ama concedersi appunto hotel di lusso con tutti i comfort, Porto Cervo è una località da visitare almeno una volta nella vita per poterne assaporare appieno i colori e l'atmosfera raffinata che emana da ogni angolo. Solo girando per le sue vie-banchine e arrivando alla famosa piazzetta delle Chiacchiere prima di tuffarsi nel suo mare verde e blu si può coglierne lo spirito rilassato e glamour di questa città-diva pacata e romantica dalla bellezza innata.

Come però interpretare questo stile in un outfit perfetto per gli hotel di lusso e le passeggiate in quel di Porto Cervo? La casa dello stile ha raccolto le migliori ispirazioni per voi viaggiatrici e viaggiatori di stile! 

La donna di Porto Cervo


Tutti i dettagli su Polyvore
Se per Portofino avevamo immaginato una diva à la page che ama la semplicità, la donna di Porto Cervo è una protagonista a tutti gli effetti che ama i colori decisi e intensi tanto quanto l'alternanza di stoffe leggere e giochi di ricami sia con l'oro che tradizionali. Una diva dalla naturale bellezza che ama essere maestosa come la terra che la circonda senza dimenticare il cotè più pratico dell'avventura. 

Trend setter per natura, la donna di Porto Cervo ama scegliere look sport casual lussuosi di giorno puntando su completi con gonnelline frivole e canotte semplici da impreziosire con accessori cult come sandali bassi (anche Jelly shoes di tendenza) e occhiali da sole di stile. Sempre a portata di mano i bikini o stilosissimi costumi interi, come quelli proposti da Antonio Marras, in cui sfoggiare il fisico perfetto a bordo della propria barca o nelle spiagge vicine all'hotel. 

Di sera ama, invece, un look ricercato ma allo stesso tempo leggiadro che si ritrova nei maxi dress a stampa come le stupende creazioni di Roberto Cavalli perfette per mettere in risalto i bijoux in filigrana appena acquistati nelle botteghe artigiane o quelli con pietre dure perfetti per l'estate. D'altra parte tutta la Sardegna è famosa per la sua esclusiva lavorazione dell'oro a filigrana, con ricami quasi fossero seta, e le pietre dure spesso ispirate al corallo come vuole la zona più a ovest dove si trova appunto la Riviera del Corallo. 

A livello beauty, esattamente come la "cugina in continente" Portofino, la donna di Porto Cervo punta su brand di alta gamma e noti che possano aiutarla a evidenziare la propria bellezza mediterranea. Proprio per questo lo stilista sardo Antonio Marras nella collaborazione con Collistar ha creato una linea di make up che punta ad enfatizzare la bellezza naturale dei colori mediterranei. 

Insomma una donna che sa buttarsi nell'avventura di scoprire tutti gli angoli più esclusivi di una delle più belle isole del Mediterraneo e una diva che ama vivere il vero lusso dello stile. Ecco la donna di Porto Cervo.

L'uomo di Porto Cervo


Tutti i dettagli su Polyvore

Se la donna di Porto Cervo è una diva che si confronta con la meraviglia che offre questo angolo della Sardegna, l'uomo è più orientato a godersi il meglio del divertimento che l'isola dei quattro mori offre. Dai green su cui testare le proprie capacità golfistiche fino alle crociere lungo la costa a bordo di panfili o vele stupende. Proprio per questo il look da giorno dell'uomo di Porto Cervo passa dall'abbigliamento tecnico a quello più rilassato per un tuffo tra le onde blu senza però mai dimenticare l'alta qualità.

Avrà quindi bermuda e polo firmate Chervò e sempre nella sacca con un telo Missoni (nella Piazzetta delle Chiacchiere è presente il loro flagship store) pronto per passare dal green ad un po' di relax nelle spiagge più celebri come la spiaggia del Principe. Spesso si affida anche ai brand che in quel momento fanno tendenza o quelli emergenti per poterne provare l'esclusività e consacrarli definitivamente a marchio di tendenza per la stagione successiva. 

La parola chiave per il look uomo di Porto Cervo da sera è invece semplicità. Una semplicità che s'intreccia con la qualità sopraffina del lino per le camicie e dei tessuti più freschi per i pantaloni rigorosamente da mixare con accessori di stile come le linee sport dei grandi brand come Prada e Tod's. Interessante in quest'uomo è la fame di gadget e tecnologia. 

Ha l'iPad, l'iPhone, le Beats by dr. Dre e qualsiasi altro rinnovato della scienza e della tecnica che gli permetta di controllare le mail e fare foto sopraffini dallo yacht come dall'ufficio senza muoversi di un millimetro in più. Ha ovviamente anche un perfetto kit fotografico con corpo macchina reflex e ottiche di livello per concedersi la possibilità di immortalare i colori più belli di quella che in definitiva è la sua isola preferita da sempre.

Tecnologico, sportivo e rilassato, l'uomo di Porto Cervo come la sua donna non rinuncia anche a prodotti beauty di ottima qualità per potersi abbronzare al meglio e conquistare il giusto colorito con cui presentarsi agli eventi più mondani delle notti in Costa Smeralda.

Insomma due divi moderni e carismatici che si godono la naturale meraviglia di un angolo del Mediterraneo come pochi al mondo. Ecco come sono l'uomo e la donna di Porto Cervo. Ecco perché questa è una cittadina di puro stile da visitare almeno una volta nella vita! 



Fonte immagini e informazioni turistiche: Wonderful Sardinia
lunedì, luglio 13, 2015 No commenti


Tutti la conoscono come la regina della festa, ma solo pochi riescono ad assaporarne il fascino senza tempo e leggero che solo una città come Riccione riesce a concedere al viaggiatore esperto. Proprio la Riccione sinonimo di notte rosa, feste, divertimenti per tutte le età ogni anno diventa sempre più la meta in cui concedersi una parentesi tutta votata al relax dove lo shopping e gli eventi glamour si mischiano al clima allegro dell'ospitalità romagnola. 
D'altra parte, chi di tanto in tanto, non vorrebbe concedersi una passeggiata lungo il famoso viale Ceccarini per godersi lo spirito glamour ed esagerato che solo Riccione regala?

Immaginando proprio una lunga passeggiata estiva lungo il corso più famoso d'Italia, La casa dello stile ha tracciato i look perfetti per la donna o l'uomo riccionese. Pronti a scatenarvi tra il ritmo di una delle città marittime più colorate e divertenti d'Italia?

La donna di Riccione


Schietta, pratica e un vortice di simpatia. Anche quando è arrabbiata. Questa è la donna di Riccione che si rispecchia completamente nel suo stile fatto di una bellezza semplice, di colore e un pizzico di esagerazione per rendere il tutto più comodo, scattante e all'altezza delle mille e diverse attrazioni che regala la sua città.  Il suo look è tendenzialmente molto semplice ma nasconde particolari con un guizzo e una frivolezza in grado di farla riconoscere e sottolineare con naturalezza il suo carisma allegro. Anche nei colori più cupi come il nero o in quelli più spenti come i toni pastello e nude firmati anche da stilisti emergenti come Elisabetta Franchi.

Non disdegna le mini skirt e le scollature estive degne di reggere le alte temperature estive o dei famosi locali che la attraggono. Dalla Villa delle Rose al Coccoricò, la donna di Riccione qui non è protagonista di cara ma gentile ospite che accoglie le sontuose cucine di Venezia e le più sobrie di Milano alla scoperta di quella leggerezza e frivolezza che a entrambe mancano. Una frivolezza che trova il suo apice nella notte rosa dove tutti scelgono un outfit in questo colore per vivere controcorrente impersonando il divertimento in modo puro.

Altra particolarità nello stile che si rintraccia nella bellezza semplice delle donne di questa magnifica città di stile è la grande cura del corpo. Come tutta la tradizione emiliana, dalle zone delle terme fino al capoluogo Bologna, si alternano piccole e grandi aziende cosmetiche, spa e tantissimi centri benessere e fitness dove scolpire fisico e mente. Non sportiva ma più incline e coccolarsi con bagni di bellezza, la donna di Riccione ama stupire più con una pelle perfetta e qualche rossetto acceso in combo con il mascara che avventurarsi in complicati make up. Semmai di tanto in tanto accentua il trucco occhi giusto per adeguarsi al mood più scatenato della serata. Di sicuro quando sceglie i prodotti si ritrova ad avere il meglio del mondo di bellezza grazie anche alla vicinanza con Bologna e il suo famoso Cosmoprof dove ogni anno marchi come Revlon, Orly smalti e Clarins si sfidano per sedurla e farla splendere ancora di più.

Semplice, diretta, curata e di una bellezza naturale che s'intona con il carattere schietto. Non ha paura di apparire appariscente e quando succede, smorza il tutto scegliendo o colori neutri o abiti dai tagli molto semplici perché godersi la tranquillità di una sana risata in compagnia sia nel chiosco all'angolo che nel più bel locale della Riviera, per la donna di Riccione è più importante di qualsiasi ora passata a prepararsi! 

L'uomo di Riccione 


Eccolo! Non si riesce a non riconoscere un uomo di Riccione quando lo si vede in una folla. Il più scatenato, il più schietto, quello che ha sempre la battuta pronta e che tendenzialmente si presenta in modo più semplice rispetto al damerino di Firenze, è lui: l'uomo di Riccione. 
Con un look sempre scattante, anche l'uomo riccionese come la sua donna ama i tagli semplici ma decisi favorendo di tanto in tanto quel tocco di ironia, con accessori e colori, che rende personalizzato e unico il suo stile.

Sportivo e tifoso di motori per eccellenza ma anche amante della buona cucina, questo uomo tende a prediligere outfit casual chic per sottolineare il suo carattere irruente e la sua naturale inclinazione per lo sport. Un po' come l'uomo di Torino nel tempo libero sceglie la comodità e la praticità tenendo sotto mano sneakers e infradito per veloci fughe sul litorale magari per ballare sulle panchine del Papetee o in feste in spiaggia. Ovviamente non si tira indietro quando c'è da indossare un colore a tema come per la notte rosa, anche se in cuor suo spera più che la maglia sia non un simbolo di tendenza ma quella di vittoria del giro d'Italia. 

Nella vita di tutti i giorni è curato ma, se può, predilige indumenti sempre casual e rilassati per godersi appieno il mood tipico della Riviera Romagnola e, su via, essere pronto per qualche giro nei locali della vicina Rimini o Milano Marittima. Non esistono marche o stilisti particolarmente famosi che possano essere la sua scelta nella creazione del guardaroba. Si affida piuttosto alla creatività degli stilisti bolognesi come Daniele Alessandrini e Gaetano Navarra ma non disdegna neanche qualche brand "importato". Dalla vicina Firenze ma anche dall'Europa che ogni anno ospita sulle proprie spiagge. 

Altra particolarità di quest'uomo è la cura della bellezza che, sebbene concentrata nel mondo capelli e solari, si estende fino al fitness dove può dare un occhio al vicino Wellness festival di Rimini per sfidare i propri muscoli al limite prima di aiutare qualche donzella in pericolo sulla spiaggia. 


Insomma se state per partire per la Riviera Romagnola a godervi un weekend di divertimento, settate il vostro bagaglio scegliendo abiti leggeri, dal taglio semplice ma con piccole esagerazioni per sottolineare la spontaneità del sorriso che vi spunterà appena incontrerete una donna o un uomo di Riccione con il loro irrefrenabile carisma!



Fonte immagine di testa: Enrico Siboni (Own work) [GFDL or CC-BY-SA-3.0], via Wikimedia Commons
giovedì, luglio 02, 2015 No commenti


In grado di sedurre a migliaia di km di distanza con la sua nomea di culla dei più grandi inventori e poeti italiani nonché fonte d'ispirazione per l'arte, Firenze è senza dubbio una città di stile tutta da scoprire. Curata nel minimo dettaglio, influenzata dalla natura e dalla tradizione quanto dall'innovazione, questa città propone uno stile fatto di sfumature uniche che nel panorama della moda si sono contraddistinte attraverso portavoce d'eccezione. Gucci, Emilio Pucci, Salvatore Ferragamo e Roberto Cavalli sono parte dei brand nati in questa città è che ne diramano in tutto il mondo la potenza della sua eleganza. Un'eleganza che ama osare, giocare con l'emozione e stupire quel tanto che basta per essere ricordati. 

La casa dello stile vi porta a conoscere l'eleganza Fiorentina in outfit sia da uomo che da donna ripercorrendone colori, simboli e tessuti come una passeggiata da Ponte Vecchio in attesa di arrivare nel cuore della città.

La donna di Firenze

Aristocratica e mondana, elegante come le cugine di Milano ma estrosa come le altre di Venezia: fate largo alla donna di Firenze.
Amante della moda e delle linee di buona sartoria la donna fiorentina non rinuncia a giocare con i colori scegliendo capi curati nella finitura come nel dettaglio. Di giorno ama essere elegante ma con un quid sportivo per poter essere al passo con una città che conserva ancora angoli tutti da scoprire a piedi. Il colore è ammesso sia nella sua totalità monocromatica degli indumenti che in graziose stampe. Rifacendosi all' antica arte delle stampe Fiorentine su carta da lettere, spesso tra le proposte troviamo accessori come foulard colorati da annodare a borse e collo o vestiti con stampe multiformi dando un tocco di stile e dolce estrosità. Non a caso i brand fiorentini come Emilio Pucci e Roberto Cavalli portano in primo piano stampe come il maculato, l'astrazione e la pop culture di loghi in serie portando la tradizione ad essere ancora attuale e trendy.
Lo stesso accade con l'altra grande manifattura tradizionali di queste zone: la lavorazione della pelle, uno dei capi saldi dello stile fiorentino. 
La lavorazione di questo materiale trova proprio qui la sua espressione più pura creando accessori pregiati come borse, scarpe e biker jacket da fare invidia sui teatri della moda internazionali. Tra le valli attorno a Firenze si struttura infatti tutta la catena della lavorazione artigiana della pelle che ha fatto la fortuna di grandi brand come Prada e Gucci ma anche di tutta una serie di piccoli artigiani. Artigiani che spesso propongono le proprie creazioni sui bancali del mercato centrale di Firenze attraendo sia cittadini che turisti nel valutarne la manifattura sopraffina e attrattiva marchiata dal famoso giglio. 

Sempre partendo dalla tradizione a livello beauty la donna di Firenze si rifà a brand nati dalla ricerca officinale e cosmetologica con un coté più naturale come la recente Biofficina Toscana e la più antica Manetti & Roberts. Proprio questo brand nacque a firenze alla fine dell'800 grazie agli esperimenti del farmacista Henry Roberts per poi essere rilevata nel 1921 da Manetti e farne la abc della bellezza nazionale con brand come il famoso Borotalco dalla confezione verde. Per quanto si guardi alla tradizione non manca certo la voglia di sperimentare che viene portata spesso da grandi brand introducendo linee beauty di alto livello e pregio come recentemente ha fatto Gucci e prima ancora nel mondo delle fragranze Prada e Cavalli. 

Uno stile che prende origine dalla natura e tradizione che circonda la città e lo attualizza attraverso colori e forme per poter supportare una donna che ama godere la vita appieno. Una donna anche dal carattere forte che sa farsi valere esattamente come il tocco rock dato dagli accessori e gioielli in pelle da portare anche di sera in abbinamento con abiti leggeri e freschi. Volitiva, decisa e gioiosa ecco la donna di Firenze, ecco l'eleganza che trasmette.

L'uomo di Firenze


Lui, l'uomo che tifa la Viola e se non lo fa è comunque legato ai colori brillanti della sua città anche nel completo più formale. Ecco chi è veramente l'uomo di Firenze. Uno spirito dalla doppia anima stilistica che sa indossare l'eleganza senza tempo di un completo di Gucci dal taglio preciso e "Made to measure" (come recita la fragranza omonima) e allo stesso tempo essere il casual che sa sedurre con simpatia.
L'uomo di Firenze è così tanto preciso ed elegante quanto sportivo e casual chic. Una diatriba che vede un unico punto in comune: la vivacità implicita.
Tutti i più grandi comici sono connessi a questa città magica e tutti prima o poi si sono presentati in abito smoking pronti a stupire con la propria parlantina. Allo stesso modo non esiste fiorentino che non abbia nel suo armadio almeno un completo di sartoria, scarpe eleganti in pelle di prim'ordine, una cravatta della miglior seta magari firmata dai grandi big come Salvatore Ferragamo o Enrico Coveri. Chi con più eleganza e chi con più estro entrambi questi brand portano il proprio contributo sportivo ed elegante al look dell'uomo di Firenze dandogli quel quid da piccolo lord che non può far a meno che colpire.
Meno divo dell'uomo di Portofino ma ugualmente attento al look, il fiorentino è anche uno sportivo dai risvolti più aristocratici. Non a caso il brand Conte of Florence spesso propone indumenti da golf o da polo da inserire nei look più casual sempre e comunque rigorosamente accompagnati da un maglioncino legato al collo.
Frizzanti e spregiudicati come le fragranza beauty che indossano, gli uomini di Firenze come le loro donne si rifanno anche loro alla tradizione in fatto di scelta di prodotti e puntano sull'eterna affidabilità dei prodotti Proraso e dei brand cosmetici delle grandi maison per non perdere tempo e correre alla loro altra grande passione: il gadget. Tecnologico come un tablet o uno smartphone di ultima generazione o elegante come un orologio da polso, l'uomo di Firenze ama avere qualche gadget da indossare o da portarsi dietro per essere sempre un passo avanti e trovare un pretesto per ridere dell'innovazione come della tradizione.

Eccolo qui: una fotografia nitida di come lo stile di Firenze riesca ad unire con leggera frivolezza la tradizione alla contemporaneità giocando con lavorazioni artigianali, colori e forme. Una follia controllata e studiata nel dettaglio che riesce a sottolineare con cura il carattere della donna e dell'uomo di Firenze rendendoli sempre frizzanti protagonisti della situazione. 
martedì, maggio 26, 2015 1 commenti


C'è un angolo nella bella Liguria che da anni affascina tutto il jet set e  gli stranieri di mezzo mondo per la sua particolarità di possedere e trasmettere uno stile intramontabile fatto di glamour, bellezza e genuinità. Stile talmente riconoscibile e unico che spesso diventa anche nome di capi d'abbigliamento, profumi e colori ispirati alla sua magia. Stiamo parlando di Portofino, la città più piccola dell'area metropolitana di Genova e con la veduta mozzafiato sul blu intenso del Mar Ligure.

Sede della Riviera Life decantata da Caro Emerald e Giuliano Palma, Portofino è la perfetta città di stile dove tornare indietro con il tempo e vivere quel bel glamour fatto di colori chiari ma intensi, gite in yacht, un lusso dato dalla rarità e da quelle cruise collection che i grandi brand propongono ma spesso non sono applicabili alla vita di tutti i giorni. 

Portofino però è anche sinonimo di stile fresco, pieno di sogno, in grado di riportare chiunque a quella giovinezza e spensieratezza unica degli anni'50 con gonne a ruote e Martini in mano. Uno stile da provare almeno una volta nella vita per vivere il fascino nel vero senso della parola. Perché allora non iniziare a leggere i must have nel caso all'ultimo spunti l'occasione di una gita nel bel golfo del Tigullio? 

La donna di Portofino


Portofino woman outfit
Bella, semplice e totalmente intrigante: ecco la donna di Portofino. Una donna che spesso è straniera o viene da altre città e si aggira per le strade del piccolo borgo con lo charme e il portamento da diva à la page in grado di catturare lo sguardo di chiunque. 
Per vivere questo stile fatto di sogno, luccichio e salsedine bisogna preparare la propria valigia con piccoli accorgimenti chic per essere sicure di vivere quella fuga dalla realtà in modo totalizzante e rigenerarsi completamente. 

Tra i must have da avere in valigia sicuramente un abitino anni'50 stretto in vita e con gonna a ruota per poter slanciare il fisico nel modo corretto e dare quel tocco di leggera frivolezza da pin up. Saggiamente questo modello permette a qualunque fisico di brillare in questo outfit e osare talvolta anche con fantasie come fiori o giochi geometrici per dare il giusto twist. Gli accessori in questo caso saranno delle immancabili zeppe con laccetto alla caviglia che permettono di camminare comodamente ma allo stesso tempo dare quel tocco di classe che spesso nei look da giorno al mare mancano. Sempre in questo outfit da giro nella piazzetta bisogna ricordarsi di inserire un cappello a tesa larga degno di ripararvi dal sole e dai flash dei vostri personali fotografi..o per rendere ancora più cool i vostri selfie. D'altra parte ricordate una scena con Grace Kelly o altre dive in fuga senza almeno un cappello volante da una macchina cabrio?

La donna di Portofino, però, non ama solo esplorare la città a caccia di qualche scatto e angolino dove godersi il panorama ma adora anche tuffarsi nel turchese delle acque più belle del golfo. In questo caso il look da spiaggia rispecchia lo stesso mood chic con costume da bagno coordinato, con slip unito d'ispirazione 50's e tinta unita dai colori tenui per far risaltare l'abbronzatura. Il copricostume è semplicissimo, morbido ma sempre di un certo livello. Sì a tuniche con taglio impero o un vestiti portafoglio in toni leggeri e a contrasto con i forti colori dell'isola. Qualsiasi sia la scelta del copricostume va rigorosamente abbinata a sandali bassi con infradito e non. Per dare un tocco di classe e innovativo sono approvate anche le Jelly shoes purché imitino infradito o sandali aperti di un certo stile.

A livello beauty, Portofino non ha molte marche proprie se non piccole nicchie di qualità esattamente come le donne di Torino. La vicinanza, però, ai saponifici e alle aziende cosmetiche di Genova riempie il beauty della donna di Portofino con prodotti dagli estratti naturali e bio e di alcune rivisitazioni di brand pregiati come Dolce & Gabbana Light Blue Portofino. 

Leggera, vitale e amante del bello. Una bellezza che è divina ma alla portata dell'ambiente di cui ama coglierne sapori e colori per rilassarsi e scoprire il vero glamour. Questa è la donna di Portofino.


L'uomo di Portofino

Portofino Style su Polyvore
Eccolo lì: il divo e il seduttore impertinente. Anche l'uomo di Portofino è anche lui un divo à la page che ama girare per la città alla ricerca dei migliori divertimenti e degli scorci più belli da fotografare. Uomo che ama le camicie leggere da abbinare a pantaloni sportivi di classe come a bermuda mantenendo sempre quello stile retro chic che fa ammaliare le donne.
Quello che è interessante notare dell'uomo di Portofino è la scelta degli accessori di stile. Si parte da orologi IWC (che ogni anno sceglie Portofino come città per presentare i nuovi modelli) e si arriva a occhiali da sole che rivisitano gli anni 50 (Aviator e Wayfarer in prima linea) e scarpe dal taglio semplice ma di classe. Sono sia mocassini che espadrilles per il giorno come il perfetto modello di calzoleria italiana in pelle per la sera proposto sempre da D&G. Anche le borse sono rigorosamente in pelle sia che si tratti di quella da golf che di quella da spiaggia. 

Non manca neanche qui la parte beauty che viene siglata da Tom Ford con colonie e prodotti specifici per la cura della barba e da Dior in un viaggio che è un sogno verso il sapore acido e dolce dei limoni che si ritrova anche negli elementi gourmet come la famosa limonata di Niasca ormai celebrata in tutto il mondo. 

Sia l'uomo che la donna di Portofino sono divi che amano girovagare nel bello e godersi il meglio appieno rimanendo però a contatto con tutti e apprezzandone le sfumature. I veri signori che amano assaporare la vita. Promotori di uno stile di vita che apprezza, quindi, il lusso dei dettagli più veri come una passeggiata sulla spiaggia o un giro adrenalinico sullo yacht permettendo di realizzare quei piccoli momenti di esclusività che sono molto più preziosi di un gioiello. Lo stile Portofino è anche un modo di indicare che ci si spoglia della perfezione di Milano e della grandezza di Venezia ritrovandosi se stessi in pieno relax pur sempre mantenendo un certo decoro. Un'esclusività, insomma, che è un sogno ad occhi aperti.

Ecco perché spesso Portofino diventa il nome che tanti stilisti e maison cosmetiche scelgono per i propri prodotti suggerendo ai propri clienti di vivere quel piccolo sogno fatto di quel glamour retrò ed esclusivo che colpisce come il primo raggio di sole che incontra il blu del Golfo del Tigullio.
lunedì, aprile 27, 2015 No commenti

Torino. Città di giochi e dell'industria. Città tecnologica e capitale regia. Una continua dualità che si ripercuote dalle vie di periferia al cuore del centro dove a sorprendere il visitatore si alternano architetture in stile Liberty con accenni barocchi. Dualità che si trova anche nello stile che si alterna tra l'eleganza e il mood sportivo. La prima importata dalla vicina Milano e dalle cittadine francesi in linea d'aria, la seconda più espressione del mass market che qui trova la nascita (specie a livello beauty), del coté legato alle squadre di calcio in casa ma soprattutto alla sua nomea per essere stata cittadina olimpica. 

Tutto questo da vita ad uno stile sfaccettato contaminato su più aspetti e che talvolta prende un po' spunto dalla città "sorelle" del nord per poi abbinare il tutto al proprio modo di essere. Non un'icona di stile ma più una trend setter che sa unire alla seriosità della ferrea disciplina del lavoro una sana rilassatezza con una pausa sporty alla ricerca di nuove esperienze e realtà. Quindi come potrebbe essere l'outfit ispirato ad una città così? Scopriamolo insieme

La donna di Torino


Dolce e particolare come la Gianduia che contraddistingue i dolci di queste zone, la donna di Torino è un variegato mix di stile e di praticità. Amante del dettaglio raffinato che invidia alle più stilose donne di Milano o alle dive di Venezia, questa donna sceglie un look formale con tailleur pantalone che ne evidenziano la solida moralità devota al lavoro ma con piccoli dettagli che ne esprimono una timida regalità e vanità intrinseca. Un giovane sotto giacca anziché una camicia troppo classica, tasche lavorate sulla giacca e una linea che ne evidenzia i fianchi per creare un gioco di lunghezze. Niente di appariscente mix di accessori ma pochi per categoria e altamente studiati. Si ad un anello prezioso come unico gioiello per impreziosire tutto il look., no a parure e set strani. Si a tacchi alti per snellire la figura ma soprattutto affermare la propria femminilità come insegnano le dive con smoking da donna. Talvolta il mix serioso di colori basic viene poi premiato da colori più tenui come ricorda la palette in stile liberty di Dior al centro del set di La casa dello stile. 

Nel tempo libero, invece, la donna di Torino è il perfetto mix tra tendenze sportswear e tocchi di stravaganza senza però mai perdere quel rigore che la contraddistingue nei suoi tailleur. Frivolezza che parte da scarpe ironiche come le Superga che si adattano a mille sfaccettature diventando le "ciliegie" dello stile sportswear: ci si innamora in media di almeno 3 modelli di queste tennis e difficilmente non si riesce a comprarne altrettante. Loro sono proprio l'eccezione che va a dare un po' di tono alle scelte più basiche di gioielli e abbigliamento donna oscillante tra i casual e l'understatement chic. Altra particolarità per il tempo libero sono gli accessori che richiamino alle famose aziende che hanno reso grande Torino nel mondo, in particolare la bellissima Nutella Bag (creata da Gilli un po' di anni fa) e i portachiavi o l'abbigliamento FIAT che fece scalpore per le sfilate di Lapo per la città.

Nel mix quello che sorprende della donna di Torino è la componente beauty: niente marchi famosi niente pregio ben in evidenza. Si scende nel mondo della GDO con marche che portano ad una bellezza comune ma che negli anni sono diventate delle stelle dei must have come la lacca Splend'or e il mondo di Kelemata. Se si cerca la qualità come nel mondo delle dive veneziane o delle super trendy milanesi, bisogna girare il cuore della città regia e andare a trovare quel piccolo negozio con fragranze naturali e bio che non solo sono premium ma rimandano ad un mondo fuori dal tempo e intrinseco di pregio. Esattamente come la vera anima di questa donna a metà tra il dovere, lo svago dello sport e la bellezza autentica.

L'uomo di Torino


L'uomo di Torino, come la sua donna, oscilla tra l'eleganza pratica quotidiana del lavoro e il total casual del tempo libero. Tempo libero che passa tra qualsiasi tipo di sport e il calcio rappresentato sia dal Toro che dalla Juventus che porta alla città quel suo stile bianco e nero unico. 

Culturalmente appassionato di tecnologia grazie alle influenze di Olivetti all'epoca, l'uomo di Torino ama anche contornarsi di accessori pratici, funzionali. Da qui le linee pulite e semplici delle linee di Italia Indipendent e dello sportswear di Robe di Kappa. Quest'ultima in particolare si focalizza su un'offerta a metà tra l'abbigliamento tecnico per scendere in campo e il casual. Casual che si ritrova a suo agio anche con le famose Superga e smartwatch elettronici come quelli proposti da Casio fino a modelli più moderni come quelli del "cugino" di Milano. 

Anche lui è meno incline alla ricerca di bellezza estremamente costosa ma si concentra più su una buona qualità disponibile in ogni dove e pratica per poter correre a vivere la propria città in tutte le sue più magiche sfaccettature: dall'architettura tutta da fotografare al museo del cinema da girare prima di una corsa nel parco del Valentino. 

Ecco quindi come lo stile di Torino diventa un mix di praticità ed eleganza, di sportività e rigore, banalità ed esclusività in un gioco infinito di contraddizioni che si sommano formando un modo di essere unico. Più timida di Milano e Venezia, ma anche Torino mostra un suo lato decisamente magnetico e interessante da vivere...anche girovagando in un casual sportswear outfit! 





martedì, marzo 17, 2015 6 commenti


Come si fa a non pensare a Venezia come città di stile? Rinomata per il festival che porta in laguna il glamour e la bellezza del cinema ma anche per il suo carnevale di pizzi e merletti, Venezia è una di quelle città che esprime al meglio i colori, l'allure poetica e lussuosa che regna nella cultura secolare di questa repubblica marinara. 

Come nella stilosa Milano, anche nella città sull'acqua esiste una fiorente ispirazione per il mondo del tessile e dell'abbigliamento dettando una tendenza univoca in cui riconoscere il tocco veneziano. Tocco fatto di accostamenti pregiati e quasi opulenti a forme definite e semplici, dalla purezza del colore unita alla marcata presenza degli accessori che diventano via via più preziosi fino all'oro rinomato in tutto il mondo grazie al mestiere dei maestri orafi della vicina e fiorente Vicenza. Come interpretare questa città in un outfit? Ecco le ispirazioni più belle che ha pensato La Casa dello Stile per voi.

La donna di Venezia


Polyvore Set
Protagonista della scena e assolutamente incline a farsi notare per quel tocco di misteriosa sontuosità che esagera al punto giusto, la donna veneziana ama il lusso. Lusso che spesso fa rima con qualità di stoffa, di scelta dell'abbinamento e infinito gioco di gioielli. Un gioco apprezzato e sorretto anche da grandi nomi del panorama della gioielleria: da Miluna cielo ai maestri orafi vicentini che ogni anno si sfidano a colpi di creatività alla fiera internazionale di VicenzaOro. 
Addirittura Tiffany ha creato un'intera linea dedicata a Venezia consacrandola a città di Stile. Stile che non sempre è inteso come opulento anzi talvolta è ricercato e con quell'allure da diva che passeggia per la Laguna o scende dal motoscafo in attesa delle foto. Semplice e accorto con quel dettaglio retrò che fa innamorare al primo sguardo. Nulla è lasciato al caso. Esattamente come insegna Bottega Veneta.
Anche il coté beauty s'ispira al classico ma con sfumature nette. Si, quindi, al mascara e al rossetto, volutamente rosso e intenso. Si anche alle novità come gli smalti perlati, colorati e magnetici per appagare l'animo stravagante e romantico. 
Una donna che sa esattamente come sedurre e come esprimere se stessa perché è lei la protagonista, nel bene o nel male, della sua vita e della sua città. Una leonessa che si gode il suo giro trionfale tra le calle e le attrazioni di una città che unisce romanticismo, mistero e bellezza infinita! 

L'uomo di Venezia


Polyvore Set
L'uomo veneziano, invece, è l'apoteosi della concretezza e dell'ironia. Sicuro di sé e amante del bello ma anche del pratico, è un coraggioso che ama vivere la vita al massimo. Esattamente come l'uomo evidenziato da Renzo Rosso di Diesel che ha fatto del casual una rivoluzione e uno stile di vita. Quest'ultimo totalmente sposato dai veneziani che amano vivere la propria città sempre in movimento con il meglio ai piedi o alle orecchie o per scattare qualche istantanea per celebrare la bellezza degli angoli più belli della signora del Lido. Se si va invece sul classico si punta al taglio di qualità firmato Pal Zileri con magari qualche gentil concessione alle trame e ai decori ma sempre di grande eleganza come testimonia anche la scelta di un profumo intenso quanto Bottega Veneta e scelte consapevoli nella tecnologia: da Samsung a nuovi tablet da provare. Un Casanova moderno che ama stupire con un fascino pratico, elegante ed ironico allo stesso tempo. 
domenica, febbraio 15, 2015 5 commenti


Se esiste una città di stile che può essere degna di questo nome e in grado di possedere un'allure tale da essere riconoscibile in tutto il mondo quella è Milano. Indaffarata, brillante sotto al sole o pungente e con mille sfumature di grigio da svelare, Milano è riconosciuta come capitale della moda in tutto il mondo e ogni anno attira milioni di turisti e stilosi interessati alla sua brillanti MFW ossia Milano fashion week scoprendosi come la signora più elegante del panorama. Com'è però lo stile milanese? Se si dovesse tramutare in un solo outfit? Migliaia di stilisti che sono nati ispiratati dalla famosa Madonnina d'oro, hanno provato a rendere la sua atmosfera attraverso i loro capi esportando un po' del suo stile in tutto il mondo. 

Re Giorgio Armani ne ha esaltato i colori estremi come il grigio, il bianco, il nero e il blu rendendone il loro rigore intrinseco una firma di stile in ogni collezione. Moschino ne ha colto la segreta ilarità e l'ha unito al colore delle belle giornate, del dialetto locale e dei dolci per far giocare con il suo stile milioni fashioniste. Dolce e Gabbana l'hanno fatta diventare l'anima di eleganza e modernità nel loro racconto di mediterraneità. Esterofila come Etro ma ben radicata nella modernità del design, delle grandi idee e dell'economia, Milano è una delle città di stile che non si smetterebbe mai di raccontare. La casa dello stile ha deciso di presentarvi idealmente i classici "milanesi" (imbruttiti? no in questo caso "imbellettati") con degli outfit che rappresentino questa grandiosa città italiana. Vediamoli insieme

La donna milanese


Sempre in movimento e sempre presa a rincorrere qualcosa, la donna milanese è un tipo di carattere che ama scegliere con cura il proprio abbigliamento per poter essere sempre impeccabile in ogni occasione. Dal look d'ufficio pensato per poter essere facilmente trasformabile in quello d'aperitivo ai look più casual pensati per le cene in ristorantini interessanti o puntatine in locali alla moda. Spesso anche in jeans e sportiva per le avventure fuori porta o le fiere o gli eventi più easy, ma dannatamente bella quando si crea il proprio stile da cocktail. Con un po' di animo rock e un po' di animo raffinato è la perfetta musa per Costume National, Alberta Ferretti, Valentino, Gianfranco Ferré (che le creò la camicia bianca per eccellenza), Armani e Moschino che adora prenderla in giro. 
Una business woman dal cuore tenero che per quanto ami il Camparino e l'happy hour non disdegna un panzerotto da Luini, un giro da Spontini e perché no una sana fetta di Panettone a Natale. 
Un turbinio di classe tutto da conoscere...e talvolta da copiare!

L'uomo milanese

Dai modi tutti suoi e sempre indaffarato a far girare l'economia o studiarla attentamente, l'uomo milanese è quello riconoscibile per stile e il classico accento che spesso i comici riprendono e scimmiottano. Affamato di tecnologia finisce sempre per avere dei gusti classici che accende con qualche accessorio colorato o li stempera con qualche pazzia nei colori più estrosi à la Etro o Dolce e Gabbana. 
Volitivo ed eterno ragazzo, il "milanese" ama essere preciso...tac...pronto ad ogni evenienza....tac... e a autocelebrarsi con qualche piccolo regalo di sfizio. D'altra parte la donna milanese lo trascina nel quadrilatero della moda appena può e lo istruisce sulla qualità che lui adora e sceglie sopra ogni cosa. Un po' come tutti gli altri italiani, ma con la componente di un "da ga dré" (continua o dacci dentro) tutta da argento vivo milanese, come ben sanno Armani, Dolce e Gabbana e anche Ferragamo. Un tipetto che nasconde una certa ironia dietro a l look serioso e da lavoro che d'un tratto sa diventare il socialite perfetto per girare lo storico Bar Magenta, piazza Castello e tutti gli altri angoli che solo Milano sa offrire. 
giovedì, gennaio 22, 2015 1 commenti
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