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La casa dello stile



Uno dei temi per feste più divertenti da realizzare è senza dubbio il tema arcobaleno. Perfetto sia per bambine che bambini che il tema arcobaleno può essere personalizzato in tantissimi modi ed essere declinato sia per compleanni che cerimonie. Qui a La casa dello stile è diventato il tema della festa del 3 anni della più piccola ed è stato modulato sulla sua volontà di avere tante tonalità di rosa e viola... Ma da dove si parte per realizzare una festa a tema arcobaleno o rainbow party che dir si voglia? 

Ecco le nostre scoperte. 


Palette colori

Il punto di partenza come per ogni festa è senza dubbio definire i colori cardine. Ovvio che in un tema arcobaleno ci sono tutti ma quello che si può decidere è la tonalità e adattarla al tipo di festeggiamento. Per esempio si possono scegliere colori brillanti per un effetto pop e allegro da festa di compleanno per bimbi grandi, oppure optare per un colore pastello per quelli più piccoli. Per le bambine si può optare su gradazioni pastello che vanno dalle sfumature di rosa, arancio chiarissimo, rosso, viola, giallo e per finire qualche colore freddo come il verde è il blu. Al contrario per i maschietti si può optare per declinazioni di azzurro, blu, verde, grigio e giallo con rosso, viola e rosa proprio per finire. 

Ovviamente poi si può calcare la mano su uno o più colori che piacciono al protagonista della festa. Nel nostro caso non si parlava che di rosa e viola, di viola e di rosa per cui la personalizzazione era abbastanza ovvia. 


Decori arcobaleno

Il successivo step è trovare decori a tema arcobaleno. Questa è la bella notizia: il trend degli ultimi anni ha portato sul mercato una valanga di opzioni. Piatti, bicchieri, arcobaleni in stoffa da appendere,palloncini, set per party in carta, tovaglie e perfino vestiti. Il gioco è saperli scegliere in base alla propria palette o mixarli nel modo giusto. Per esempio noi ci siamo affidati ad un set per party molto baby con piatti con disegni childish con nuvolette con faccine. Esistono però anche versioni proprio a forma di Arco con colori addirittura irridescenti come quelli di Ginger Ray. Altri che aggiungono anche un effetto gold, altri che invece aggiungono anche il tema unicorno. La scelta deve sempre essere pensata insieme al quadro generale del vostro schema colori e del Mood della festeggiata o festeggiato. Molti scelgono il tema anche per abbinarlo appunto agli unicorni o i pattini a rotelle per un effetto ancora più glossy. Il gioco però è sempre lo stesso: se scegliete un elemento poi mantenetelo per tutto il party compreso lo schema dei palloncini che vedremo nel prossimo punto. 

Riguardo alle decorazioni fondamentali beh ricordate che i must sono una tovaglia, le stoviglie e sicuramente dei punti focali in cui dirigere gli ospiti verso il buffet, che il photocall o i giochi previsti per la giornata. Anzi alle volte potreste proprio creare dei percorsi con i colori così si è certi che nessuno possa sbagliarsi. 


Palloncini, palloncini, palloncini

Se festa di compleanno deve essere non possono mancare i palloncini. Soprattutto il must è proporli in gradazione e creare l'effetto arcobaleno appena possibile. Nel nostro caso abbiamo scelto di ricoprire di palloncini un gigantesco 3 di polistirolo e creare un arco su una vecchia rella appendiabiti per dare un po' di colore all'angolo in giardino in cui fare il taglio della torta. Esistono kit che permettono di ricreare un bellissimo arco con i palloncini modellabili e chiuderlo con altri tondi bianchi per fare le nuvole. Altri kit prevedono proprio la struttura a forma tonda per poter fare il meglio possibile l'arco. Se non si ha tutta questa manualità si può anche optare per un bel mix di palloncini foil che ricordino il sole, l'arco e perché no anche qualche unicorno. Alla fine loro si trovano solo nella terra degli arcobaleni no? 


Torta

La torta di un compleanno a tema arcobaleno non può che essere una sorprendente e gustosa rainbow cake. La versione più sfiziosa ed elaborata prevede 7 strati di farcitura tutti con colori diversi per creare un effetto sorpresa al momento del taglio. L'altra variante è ricrearla con la pasta di zucchero. Nel nostro caso la mamma V si è innamorata di una versione in colori pastello sormontata da un grazioso cake topper a forma di arco. Le decorazioni poi erano stupende nuvolette che davano un tocco ancora più romantico. Vero è che una torta così per la maxi festa con i parenti era un po' ridotta per cui abbiamo optato per un'alzata fatta di polistirolo e colori dell'arcobaleno sormontata da una classica torta ricoperta in panna rosa come piace alla festeggiata. Il tocco qui era appunto il cake topper che richiamava e coordinava il tutto con le due torte. Nel nostro caso la scelta è stata sulla pasta di zucchero e la panna colorata ma si può pensare anche a ricreare lo stesso effetto con frutta o creme o semplicemente con le decorazioni di Smarties e caramelle. 

Il bello del tema arcobaleno è proprio questo: potete spaziare con i colori e riprodurlo in mille modi. Sia in verticale, che orizzonte che ad arco vero e proprio che solo con le decorazioni alternando i colori. Basta solo avere fantasia. 


Regalini di fine festa

Una cosa un po' inusueta ma un pensiero sempre carino è quello di consegnare agli ospiti un regalino per aver festeggiato insieme. Nel nostro caso la scelta è stata le mini scatolette di Smarties che Baby E adora. Con i loro disegni erano perfette sia per femminucce che maschietti e anche facilmente personalizzabili con una semplice etichetta. Esistono però le bolle, i portachiavi, le matite, i prisma, le girandole e chi ne ha più ne metta. Il punto focale qui è ridimensionare il costo in base al tipo di festa e anche al tipo di invitati. Probabilmente se la festa è per piccoli meglio bolle e Smarties. Per i più grandicelli forse vengono più apprezzati ciondolini o matite. 


Un tema sempre attuale e altamente personalizzabile che trova alleati in tutti i campi, ecco cos'è il rainbow party. Divertitevi con tutti i colori e lasciate che vi accolga la felicità per un giorno giocando come non mai. 

Hai mai provato questo tema per una tua festa? 

sabato, maggio 14, 2022 No commenti

 


Il battesimo. Primo grande evento che racconta la vostra meraviglia al mondo e la fa partecipare ad una festa importante. Spesso però una volta diventate mamme al chiarore della luce della notte tra una poppata e l'altra si scopre che tutto ciò che avete sempre idealizzato per questa festa non è ciò che descrive la vostra principessa. Nel nostro caso avevo pensato a temi con le nuvole... ma Baby E è pura energia. Non di quelle sfacciate che hanno i colori dell'arcobaleno ma qualcosa che capita quando non ti aspetti. Non funzionavano i temi di principesse e cigni: con lei serviva qualcosa di diverso. Qualcosa raffinato, dolce e che non ti aspetti. Calmo ma allo stesso tempo dirompente e allegro...esattamente come il suo carattere che spesso sembra essere come il primo giorno di primavera. Ecco che allora all'orizzonte si è delineato il tema floreale! Pronti a capire come l'abbiamo realizzato? 


Palette

I colori sono fondamentali per definire l'evento e fare capire in un colpo d'occhio il festeggiato e il carattere della festa. Nel caso del tema floreale è necessario virare su tonalità pastello e nel nostro caso il colore base era il pesca. Un colore intenso che ha del rosa ma non è scontato e richiama una palette ben definita con colori caldi come il giallo e intensi come il verde bosco. Una palette alleggerita dal bianco e dai neutri che richiede font e scritte addolcite con il grigio piuttosto che il nero. 

Rosa pesca, giallo, bianco e verde bosco che sono perfetti anche per imbandire decori e tavole aggiungendo quel filo di argento che si può trovare nei colori della sala o nelle posate a tavola. Una palette sia fresca che elegante per parlare di una bimba. 

Attenzione però questo non vuol dire noia ma semmai largo ai palloncini color pesca in quantità, ai confetti bianchi da inserire in contenitori vetro impreziositi da nastri pregiati, fiori in ogni angolo e qualche elemento puramente baby per intenerire anche gli ospiti più seri. 


Simbolo

Il simbolo per eccellenza di un battesimo floreale non può che essere un fiore in grado di suggerire sia la nascita che la dolcezza della nuova vita. Il gioco è capire quale grafica sia più adatta alla protagonista della giornata. Si può scegliere qualcosa di molto semplice come i fiori tipici dei disegni d'infanzia con toni come il lilla, il rosa confetto o il giallo da abbinare ad un party in campagna molto semplice o ad una sala da riempire di colore. Uno stile più ricercato che ricorda l'acquarello può essere abbiamo ai rinfreschi in giardino tipici della primavera. Attenzione però a scegliere sempre disegni gioiosi e colori sempre vividi per evitare di finire in inviti da vecchia zia.

Nel nostro caso per esempio abbiamo scelto un'intera corona di fiori che ricordava il nome dell'evento, la data e in bella evidenza il nome della festeggiata. L'abbiamo scelta per personalizzarla con il colore pesca, il verde bosco e scritte dai diversi fotn nei toni del grigio e pesca. Il tutto per avere un'impronta più regale, insolita e fresca. 

Il trucco nello scegliere è sempre ricercare tanti modelli di fiori e poi iniziare a svecchiare con colori brillanti e font moderni giocando con le forme più famose famose. 


Location

Con un battesimo a tema floreale non può mancare un giardino. Che la festa sua creata direttamente sotto al sole, in un paio o in una sala a ridosso di un immenso giardino poco importa. È fondamentale che ci sia uno spazio all'aperto in cui i piccoli corrono, i grandi si rilassano e ci si gode lo spettacolo della natura che fa da cornice al momento tanto atteso. Dettaglio da non sottovalutare: più il giardino è curato e la zona del buffet minimal più potete sbizzarrirvi con elementi dal grande effetto scenico. Ad esempio nel nostro caso la sala era totalmente bianca, qualche mobile d'epoca e immersa in due giardini con lucine per un'atmosfera da favola. Sono bastati pochi fiori, un tocco di palloncini color pesca, qualche fiocco in colori neutri et voilà il tocco principesco era garantito. Attenzione però la parte fiori deve essere anche lei minimal: si tratta di un battesimo per cui basteranno una bella rosa e un po' di velo da sposa in un vasetto come centro tavola. Nulla di più. Anzi la cosa più bella sarebbe cogliere dei mazzolini dal giardino per un tocco ancora più semplice e simboleggiare un po' di innocenza e tenerezza. 


Bomboniere e confettata

Nel nostro caso le bomboniere prevedevano sia il simbolo della giornata che una serie di confettino nelle gradazioni del rosa che ricordavano la dolcezza della festeggiata. In un tema floreale però si possono scegliere anche eco-bomboniere comele famose matite che diventano piante o dei bulbi o semini da piantare e perché no dei vasetti per le piante aromatiche. Insomma ci si può sbizzarrire con le idee ricordando la protagonista della giornata che il rispetto della natura. 

Scelto il soggetto sarà il tema a guidarvi nell'esposizione: potranno essere messe in cestini da Pic nic, su un mobile d'epoca, accanto a dei rami che simboleggiano un albero o un nido. Potranno essere intervallate da fiori veri, da mazzolini di campo o da foglie il tutto all'insegna del sogno. 

Lo stesso vale perla confettata. Affidandovi a vasi da adornare con nastri o perché no dei vasi per piante in stile shabby con i cartellini di lavagna. Tutto rigorosamente disposto come una merenda d'altri tempi en plein Air. 


Una scelta tutt'altro che scontata e piena di significati, il battesimo floreale è perfetto come opzione per le cerimonie di primavera e fine estate. In cui le giornate non sono afose e si può correre in giardino come godersi lo spettacolo di un pomeriggio tiepido come nelle più belle favole. Tu hai già qualche idea su come creare il battesimo per la tua piccola o piccolo? 

lunedì, maggio 09, 2022 No commenti


Scoppia la primavera e ahimè l'armadio della piccola non va quasi più bene. I jeans diventano "da acqua in casa", le magliette strette e decisamente corti i vestiti. In più intorno ai due anni riescono ad aprire le felpe con cerniera con una velocità incredibile, tanto che praticamente non ne hanno mai una su. Per cui mamme bisogna organizzarsi per tempo e iniziare a cogliere le mie season sale dei brand che ci piacciono di più per arrivare organizzate alla bella stagione. Ecco i consigli per gli acquisti de #Lacasadellostile 

Felpe leggere e giacche primaverili



I primi due obiettivi sono sicuramente uno stock di felpe un po' più leggere e delle giacche primaverili. 

Per le felpe HM, OVS e Original Marines offrono una vasta selezione di colori, soggetti e pesi. Soprattutto per questo punto è un'ottima idea tenere nell'armadio della taglia successiva a quella della vostra bimba sia un paio di felpe pesanti e altre più leggere con tessuto garzato. Le più pesanti sono perfette per le serate umide della primavera e nei primi freddi di settembre. Le più leggere sono perfette per la bella giornata quando le piccole principesse iniziano a correre all'aria aperta ma allo stesso tempo hanno bisogno qualcosa che le protegga senza farle sudare. I modelli possono essere sia la classica felpa chiusa che quelle con cerniera. Ultimamente con Baby E scegliamo anche i vestiti felpa che da una parte sono perfetti per il suo spirito da principessa ballerina e dall'altra vanno bene come felpe anche quando cresce un po' di più.

Abbinati alle felpe non possono mancare i giubbini. Come per noi donne, le nostre bambine possono scegliere tra l'intramontabile giubbino di jeans, trench un po' più raffinati e gli evergreen 100 grammi. Tutti da giostrare sapientemente a seconda dell'evento e del look. Genericamente è furbo acquistare dei 100 grammi da sfruttare anche in autunno ma non si può resistere al fascino di un giubbino di jeans o uno in pelle. Specie se si intravede all'orizzonte qualche evento mondano come Pasqua, cerimonie di amici o compleanni di qualche membro della famiglia. Se state storcendo il naso... Immaginatevi la vostra bimba con vestito elegante, la gonna bella sostenuta dal tulle e un giubbino di jeans che sdrammatizza. Oppure un giubbino in ecopelle che da un carattere rock e simpatico come la vostra principessa... Come fate a resistere? 


Pantaloncini e gonne

Qui la questione diventa più seria: le vostre piccine hanno decisamente diritto a provare pantaloncini e gonne che girano perfettamente. Voi avete l'assoluto diritto di spiegare che vanno portati con calze un po' più pesanti, poi più leggere fino a che non arriva la magica estate con il suo caldo. 

Di solito in questo periodo è interessante iniziare a sfruttare l'acquisto di completi con pantaloncini che appena scoppia l'estate li avrete già a disposizione. In più potete sempre affidarvi al denim che è un po' più pesante e in primavera da il suo meglio. Altra componente da non sottovalutare coni jenas sono le cinture a forma di fiocco che danno quel tocco vaporoso che si abbina perfettamente con ogni bambina. 

Per le gonne genericamente quelle in tulle e in cotone all season sono perfette anche per la primavera ma potete iniziare ad innamorarvi anche di quelle più colorate e in sangallo che sfrutterete anche d'estate. Vale la pena iniziare ad analizzarle anche in versione tutti i giorni perché saranno molto comode anche per lo spannolinamento a casa e si possono mettere comodamente sopra un paio di leggings per andare alla scuola materna. 

In più come fate a resistere davanti a quelle righe e stampe che voi non vi mettereste mai ma sono un amore su vostra figlia? 

Vestito 



Qui la questione è ardua perché la primavera è sia la stagione delle mezze maniche che allo stesso tempo del freschino all'improvviso. Che cosa scegliere allora? L'idea è trovare un vestito che diventi il pezzo forte della stagione da trasformare a seconda del tempo con magliette o camicie a maniche lunghe sotto oppure golf di medio peso sopra. Oppure la variante più interessante: abitini con maniche lunghe. Perfetti per le bambine che non sopportano avere troppi strati o che sono molto attive.

In più in questa stagione non possono mancare le stampe e i richiami ai fiori che danno il giusto tocco di frivolezza e spensieratezza. Oltre ai fiori è anche tempo di sfruttare le righe, i quadretti e gli abbinamenti pastello con il denim per un tocco di luce unico. Non a caso molto spesso si opta per salopette gonna che hanno un buon peso ma permettono di aggiungere a piacere maglie a maniche lunghe o maniche corte. 

Scarpe primavera



Altro tema spinoso: le scarpe. Spesso dall'oggi al domani appare il caldo e i piedini delle nostre principesse iniziano a soffrire chiusi in una tennis. Che fare allora? Avere sempre a portata di mano un sandaletto o una ballerina con cui salutare la nuova stagione. Attenzione però valutate sempre un paiod i scarpe in pelle e che possano accompagnare il piedino nei primi passi o nei passi più comodi. Nel nostro caso ci affidiamo poco a sandali e ballerine che non abbiano un sostegno sul retro dove si trova il tallone o un cinturino con cui chiuderle perché per i primi passi sono più comode. Lo sono anche ad un annetto o due di distanza specie se si è abituate a correre dietro al cugino di 6 anni come Baby E. Non perdete però mai lo stile e prediligete colori chiari come il bianco, il rosa e perché no il blu al posto del nero. Via libera anche all'oro e all'argento che si abbinano abbastanza bene con tutto. Si sono sporchevoli ma sono decisamente colori perfetti per la primavera attirando poco il sole e facendo rimanere i piedini belli freschi. 

Per la forma noi abbiamo provato sia il modello a listarello che a ragnetto. Diciamo che il primo è per le serate al mare e occasioni tranquille mentre il secondo è perfetto per avventure in città, giardini e qualche calcio veloce al pallone. Insomma entrambi un must have in attesa di tennis più leggere o della battigia di sabbia su cui correre a piedi nudi! 


Mamme e papà che dite? Avete già iniziato a popolare le wishlist dei vostri brand preferite. A valutare bene le taglie per questo cambio look primaverile? Fatecelo sapere nei commenti qui sul blog o sui social

venerdì, aprile 01, 2022 No commenti

 

Come ogni anno appena inizia la primavera arriva la fatidica domanda: cosa organizziamo per Pasqua? Mentre si cerca di capire quando cade, il menù, in quanti si potrà essere... Una certezza: ci saranno da organizzare segnaposto e qualche pensiero per gli ospiti. Come unire le due idee e magari trovare un'attività fai da te? La risposta in #Lacasadellostile è stata nidi di Pasqua! Come crearli però? Soprattutto come si fanno gli uccellini? Allora perché non trasformarli in una tana del coniglio in cui compaiono delle uova con cui deliziare gli ospiti senza farli sentire in dovere di contraccambiare?

Ecco la nostra versione low cost e super facile da creare e personalizzare.


Cosa ci serve? 

- Raffia colore naturale o limone come nel nostro caso. 

- Batuffolo cotone idrofilo già arrotondato

- Cartoncino bianco e pennarello rosa

- Colla

- Forbici

- Ovetti di cioccolato

- Varie ed eventuali


Procedimento

Per prima cosa prendete qualche filo di raffia e s avvolgetelo intorno alla mano formando un cerchio. Pian piano intrecciate le estremità lungo il perimetro bdel cerchio finché non si forma un anello senza avanzi. Una volta creato tagliate un quadrato di cartoncino appena poco più grande del vostro nido di raffia. Mettete la colla a mo' di cerchio per poter incollare il vostro nido dando una base che permetta di trasportarlo facilmente. Aggiungete un altro pochino di colla nel punto in cui volete fare apparire il vostro coniglietto. Aggiungete il batuffolo di cotone. Disegnate e ritagliate due zampine sul cartoncino bianco. Cospargetele di colla e attaccatele al cotone. Disponete gli ovetti nella tana accanto al coniglio...et voilà il gioco è fatto. 

Ovviamente potete personalizzare il nido con dei fiori sul bordo. Oppure potete utilizzare delle farfalle o degli uccellini al posto del coniglio. Spesso potete associare da qualche parte un cartellino con il nome dell'ospite. 


Semplici e d'effetto, i nidi o tane di Pasqua sono perfetti sia per grandi che piccini per decorare il tavolo da buffet che da usare come segnaposto. Economici e scenografici al punto giusto quest'anno i nidi di Pasqua saranno il vostro tocco di stile divertente e innovativo alle tradizionali decorazioni di Pasqua. 

Che ne dite vi abbiamo convinto a provarci? Se si mandateci le foto delle vostre creazioni sui social!

venerdì, marzo 25, 2022 No commenti




Una delle cose più straordinarie della Pasqua è che si trasforma in una vera e propria festa della rinascita. Rinascita della voglia di fare piccole decorazioni a mano, di tavole belle da condividere con chi si ama e soprattutto la voglia di godersi il dono più grande di tutti: la primavera. Come creare un po' di decorazioni che allietino l'atmosfera e scatenino ogni componente della famiglia? Da qualche anno sono nati trend di tutti i tipi importati dai diversi stati. Noi de #Lacasadellostile abbiamo provato i più interessanti per divertirci e... Si ve li consigliamo! 


Albero di Pasqua

Questo è decisamente l'ultimo trend che negli ultimi due o tre anni è diventato un must have. Per ricreare un albero di Pasqua o Easter tree basta poco: più è essenziale e minimal più riesce nel suo intento. Il più tipico prevede un vaso allegro o neutro con dei rami di diverse altezze. In generale si prediligono rami di nocciolo ma sono perfetti anche i fiori di cotone se se ne trovano ancora o i fior di pesco. A questi rami vanno appesi in grande quantità e con tanta allegria ovetti colorati. Sia monocolore per un effetto più minimal chic che super decorati per un effetto più allegro e caratteristico. 

Noi de #Lacasadellostile siamo per le classiche uova in legno o polistirolo da decorare ma molti usano anche ricreare lo stesso effetto con oggetti di recupero come le capsule del caffè svuotate e trasformate in campanelle. In questo caso è fondamentale crearle in modo preciso e con colori ben definiti per un effetto davvero chic.


Caccia alle uova 

Questa è una tradizione importata dall'America ma che riesce a divertire grandi e piccini allos tesso modo anche qui. Piuttosto che pensare ad una consegna classica delle uova è bello nasconderle e disseminare indizi per una vera caccia alle uova. Con la piccola Baby E abbiamo provato a nascondere i cioccolatini per tutta la sala quando aveva solo un anno facendoglieli scovare ovunque. Divertimento assicurato per tutta la famiglia (all'epoca in lockdown) per almeno un'oretta spensierata. Altra caccia al tesoro l'abbiamo ricreata per il nostro papà prendendo spunto da una caccia al tesoro scritta da Federica (animazioni le feste del cuore) abbiamo nascosto indizi per tutta casa facendogli trovare alla fine la sorpresa. Bel caso dei due anni la cosa divertente era dirgli dove erano gli indizi più che nasconderli ma poco importa...

La cosa divertente è appunto muoversi e giocare con tutti i piccoli di casa godendosi una sana corsa o un po' di moto all'aperto o per casa. I grandi ovviamente devono ingegnarsi a trovare nascondigli degni. 


Uova decorate

Se nella tradizione italiana delle nostre nonne c'è giusto il decoro delle uova sode facendole bollire con verdure colorate, nel mondo e soprattutto in Austria la tradizione è decorare finemente le uova. Una volta create con disegni e colori pregiati si possono usare come segnaposto o raggruppare come centro tavola scambiamdoseli come augurio di Buona Pasqua. 

Tra i tanti progetti per decorare le uova non è male neanche l'idea di Ispirando che prevede dei tatuaggi temporanei da applicare sulle uova e creare dei bellissimi lavori che possono durare nel tempo o essere regalati. 

Segnaposto divertenti

Li avevamo già visti invecchio post dedicato ai segnaposto Primavera ma Pasqua decisamente uno dei decori e delle attività più divertenti da fare sono senza dubbio i segnaposto. Si possono inventare con lavoretti di carta come sacchetti a forma di carote, origami o semplici etichette con grafiche divertenti oppure trovare delle idee più inusuali. Per esempio si possono creare cestini con ovetti di cioccolato, altri cestini con finti coniglietti che si tuffano, pon pon, nidi di raffia e quanto più la creatività ci porta in là. La cosa interessante è che può essere utilizzata sia come attività per intrattenere i bambini che come regalo per gli ospiti durante il pranzo della festività. 


Attività base e decori semplici ma divertenti con cui aspettare uno degli eventi più belli della primavera. Facili da fare con i piccoli ma anche solo per i grandi. Tu invece quali attività e tradizioni di Pasqua hai fatto tue in questi anni?

giovedì, marzo 17, 2022 No commenti



Uno dei temi per feste più fantasiosi e belli da creare per le più piccole è senza dubbio quello dedicato alle sirene. La festa a tema sirene o mermaid party ha un che di magico, giocoso e divertente per qualsiasi età. Noi l'abbiamo scelto per il primo anno della nostra Baby E ma non l'abbiamo sfruttato al massimo causa lockdown totale... Qui però ci divertiamo a ripercorrelo tutto insieme. Chissà che non venga scelto un'altra volta dalla festeggiata. 

Palette 

Una delle cose più sorprendenti delle sirene è che il rosa è decisamente limitato nella palette colori. C'è spazio per gradazioni verde mare, azzurro tiffany, blu, viola, lilla, il colore sabbia, il bianco... Il rosa è solo un accento. Con gli altri colori si può giocare a ricreare angoli tipici del mare e alternarli con le irridescenze del viola. Lo trovate sia nei kit di palloncini che nelle grafiche di tutti gli striscioni e piatti di carta. Allo stesso tempo però non è bandito il che lascia la possibilità di dosare l'apporto della palette a seconda dei gusti della festeggiata. Importante è ricordare anche che in base al carattere e all'età della protagonista si può modulare l'intensità scegliendo toni pastello o brillanti a seconda dei casi. 
Nel nostro caso l'idea e l'atmosfera pesante dell'epoca ci ha fatto scegliere colori vivaci da contrastare ampiamente con il bianco e i toni chiari della sala. In più essendo Baby E piccina e ancora non così scaltra da correre ovunque i colori brillanti e irridescenti la stimolavano a interagire di più e provare qualche timido passetto. 

Simbolo sirena

Dopo aver definito la palette è importante capire quale sarà il simbolo che coordinerà tutto il party: dall'invito ai regalini di ringraziamento al coordinato delle stoviglie. Il tipo di sirena scelto rivelerà molto del carattere della festeggiata e della festa. Ecco perché il tema sirene è molto versatile. Esistono tanti tipi di sirene: da quella imposta dal mondo Disney, Ariel, con il look anni 90 e i colori ben definiti a quelle più pastello e morbide adatte per l'infanzia. Quelle più cangianti che spesso diventano solo delle silhouette e permettono alle bimbe più grandi di giocare con la fantasia e ricreare loro l'idea della sirena. Altra opzione è solo indicare qualche elemento tipico delle sirene come la coda che entra nell'acqua per dare un'idea ma lasciare giocare la fantasia degli invitati completando con stelle marine, alghe e pesciolini rendendo il tema ancora più versatile. 

Mare e code

Uno dei primi elementi da ricreare in una festa a tema sirene è sicuramente il mare. Si parte dalla scelta di una tovaglia sui toni dell'azzurro o verde mare e si arriva ad una distesa di palloncini dove gli ospiti ( soprattutto più piccoli) possono divertirsi facendo finta di nuotare o spruzzarsi. Ovviamente non può mancare un backdrop con i colori del mare per i selfie e le foto ricordo di sirenette e tritoni presenti. A tal proposito è anche interessare abbinare oggetti scenici come code da sirena che possono essere indossate o in cartone per un effetto trompe l'oeil. Ancora di più le code da sirena possono essere incollate nei punti strategici della location per dirigere gli ospiti tra tavolo delle leccornie e tavoli delle attività. Possono diventare cake topper o anche solo parte di centrotavola. 
Insomma code e mare sono due elementi con cui caratterizzare l'atmosfera facendo vivere il sogno. A voi la scelta di utilizzarle in un modo o nell'altro.

Elementi di supporto

Ricordiamo che una festa dedicata alle sirene in qualche modo richiama anche il resto del popolo del mare. Per questo potete spezzare la monotonia delle decorazioni sirene con qualche elemento utilizzato nelle feste a tema mare. In più potete ricreare giochi in cui gli invitati possano essere coinvolti: ad esempio è bello accoglierli con un forziere pieno di abiti per farli entrare nel personaggio oppure organizzare una caccia al tesoro lasciando che gli ospiti trovino specchi, pesciolini come compagni di avventure o stelle marine da portare a casa come ricordo della festa. Il tema trasformazione in sirena può essere completato da una zona trucco regalando un'esperienza unica alle piccole invitate con colori cangianti e un po' di sano accento piratesco ai maschietti. Ancora i pesci possono essere utilizzati come forme per decorare torte, da aggiungere alle catene di palloncini o anche semplicemente come forma degli inviti. Le conchiglie possono essere carine come piatti e stoviglie. La finta sabbia può diventare un bel gioco per i più piccoli che stanno sviluppando la manualità e una scusa per i più grandi per creare castelli e giochi. Insomma qualsiasi elemento marino i ricordi un gioco è ammesso alla festa a tema sirena. 


Divertente, fantasioso e adattabile a qualsiasi età, il tema sirene è perfetto per creare una festa indimenticabile. Con la sua palette dalle nuance fresche e adatte sia per le mezze stagioni che l'autunno è tra i più frizzanti da realizzare senza cadere nel classico cliché del party in rosa per bambine. Talmente bello che neanche pandemia può togliere la felicità ad una bambina di vivere un'atmosfera così per un giorno e niente può togliere a un genitore la possibilità di regalare un sogno così. 
Mamme di maschietti non disperatevi perché ad ogni festa di pirati dei vostri figli c'è comunque uno spazio per le Sirene e voi avete il phisique du role perfetto. 😉


venerdì, febbraio 18, 2022 No commenti


Quanto è difficile trovare un bel tema per il compleanno di un uomo? Si può scegliere di abbinare tutto con colore ma un tema? Ecco che mentre cercavamo qualcosa per festeggiare il maschietto de La casa dello stile ci è venuta un'idea fantastica o meglio Gin-tastica! Pronti a leggere del tema per party più frizzante che mai? Su i bicchieri e largo ai festeggiamenti con questo party a tema gin tonic. 


Palette 

Come per ogni tema stabilire una palette di colori da seguire è fondamentale per un effetto davvero wow. In questo molto aiutano le bottiglie del vostro gin preferito dove tra grafiche loghi e colori appare semplice iniziare la scelta. 

In generale i colori associati al gin sono tre: il bianco del ghiaccio e della tonica, il blu delle bottiglie e il giallo del limone che completa il cocktail. A questi si possono abbinare semplici dettagli in nero che ricordano la cannuccia del cocktail e il verde delle botaniche che di volta in volta vengono associate al gin. Ecco perché è un tema perfetto per gli uomini. Con il suo bianco optical addolcito dall'azzurro o caricato dal blu e rafforzato dall'accento giallo crea il mix perfetto per scegliere stoviglie, palloncini, striscioni e decori. La cosa interessante di questo tema che gli dà anche quel tocco decisamente gin-tastic è senza dubbio la possibilità di utilizzare i loghi delle bottiglie più famose e i loro colori per definire ancora di più l'atmosfera. 

Per esempio si può caricare di più con i decori verdi quando si sceglie il Tanqueray e spaziare con l'oro e un leggero accento rosso. Al contrario per Gin mare sarà più bello usare le gradazioni di blu e bianco leggermente intervallate dall'argento. Il gin Portofino invece ha già una bottiglia che è una poesia e apre le porte verso un tema più costruito e vicino alla riproduzione della riviera con un giallo limone e uno ocra che si scontrano con l'azzurro e l'ottanio. Il bombay sepphire invece permette di azzardare con un po' di oro a sottolineare una palette di azzurro bianco e nero. 

Insomma una bella tavolozza di colori tra cui scegliere. A voi la preferenza.


Bottiglie e Angolo bar

Ad un party gin-tastic, la bottiglia è uno degli elementi chiave. Può essere decorata con lucine ed essere usata come centrotavola abbinandola ad altrettante luci e fiori. Può essere replicata in cartone e diventare uno striscione. Può essere la base dell'invito o ancora più semplicemente può essere la protagonista dell'angolo bar. Angolo da attrezzare con bicchieri da cocktail o baloon scenografici, cannucce, secchiello del ghiaccio a parte e piattini di limone o lime. Non guastano le attrezzature da barman e ciotoline con le botaniche a dare l'atmosfera da esperti. La cosa importante è ricreare quell'atmosfera tra il retrò e il ricercato che si trova nelle pubblicità delle marche più famose di Gin con focus su quello che sono i bicchieri e i colori in palette. 


Palloncini e decori



I decori in verità non sono molti ed è proprio per questo che è un tema adatto agli uomini che preferiscono le feste senza fronzoli. 

Vero è che si possono abbinare comunque palloncini monocolore nella palette, nastri ed eventuali fiori o lime e limoni. Soprattutto i lime e limoni possono diventare protagonisti nei centri tavola oppure essere su piatti che ricordino un po' la spensieratezza della riviera e del Mediterraneo. Sì a tovaglie che ricordano le maioliche siciliane o i colori estivi. Il bianco ha sempre il suo perché ma anche un bel tavolo in legno grezzo o il classico in ferro battuto possono dare il loro contributo chic. 

Per quanto sia un tema senza fronzoli è consentito cedere a tutte le linee in carta che attestano a grandi lettere e font extra cool tutti i giochi di parole con il gin. Da gin-tastic a gin gin al posto del classico con cin. Una frivolezza che strappa un sorriso e allo stesso tempo alleggerisce l'atmosfera. Addirittura cercando su Etsy si possono trovare striscioni con la classica silhouette della bottiglia. 

Tavola

Nonostante il tema abbia colori vivaci e qualche frivolezza, la tavola deve essere molto semplice, anzi Easy chic quasi minimal. Questo per lasciare che i colori e le decorazioni si esprimano al meglio e dare un tocco di raffinata mascolinità al tutto. Meglio quindi bicchieri in vetro e classici piatti bianchi o sui toni del giallo e azzurro pastello per non sbagliare. Saranno il centro tavola creato con giochi di limoni e bottiglie, i bicchieri appropriati, la location e le prelibatezze servite a dare carattere alla tavola. 


Il gin-tastic party sembra un tema apparentemente semplice ma nasconde tanti piccoli accorgimenti che lo faranno diventare il più apprezzato soprattutto da chi è fan del cocktail più famoso e rinfrescante di sempre. Buon divertimento! 

domenica, febbraio 06, 2022 No commenti



Che tu sia una mamma o un papà ammettilo che non vedi l'ora di vedere la tua bebè vestita carina che scarta qualche regalino e ride contenta per il passaggio di Babbo. Se sei una zia o zio o una nonna o una nonna sai già che questo è il post perfetto per trovare regali da inviare ai genitori dicendo:"ci piace? Prendo io? Dammi solo la taglia". 

Ecco quindi i migliori consigli de #Lacasadellostile per vestire le più piccole a festa per foto natalizie e momenti magici. 

Gonna e tartan

Se sui maschietti è un pattern azzardato, sulle bambine in versione spriritosa è perfetto. Di cosa parliamo? Del tartan. Rosso. 

Si perché benché esista in altre tonalità per le più piccole sotto le feste è perfetto nei colori rosso, bianco e rosso, rosso e blu, rosso e nero ed eventualmente rosa e bianco. Lasciate le tonalità scure di blu e verdi ai ricordi anni 90 e apritevi al caldo dei rossi. Una tonalità vivace da abbinare sapientemente a pezzi basici come lupetti, camiciole o magliette e cardigan monocolore. Il segreto per essere super chic e allo stesso tempo spiritose è dosarlo nel modo giusto. Ecco perché spesso una gonellina è meglio di un abito oppure una toppa su una maglietta magari a forma di orsacchiotto è ilmust per le foto Natale e i ricordi più belli. Quali le più belle? Quella di Baby E in foto è di Ido ma esiste di Brums, Original Marines, Sarabanda e tanti brand che vi faranno innamorare all'istante. 


Rosso e tulle

Se siete del gruppo che proprio non sopporta il tartan o ha paura di indossarlo un solo giorno, puntate tutto sul tulle. Rosso. Fantastico. 

Con la sua leggerezza e la vaporosità, il tulle rosso è perfetto per le feste. Ancora di più se lo trovate con una leggera spolverata di glitter o abbinato alla ciniglia. La fashionista di casa ha urlato un sonoro:"mamma quella!" alla vista di questa gonna Blumarine che abbina la leggerezza del tulle con la pesantezza pregiata della ciniglia. Fortuna che eravamo in un outlet! Perfetta da abbinare con lupetto bianco con ricami oro per un look degnod i un film dello schiaccianoci. Lo stesso effetto però si può avere anche con i graziosi abiti rossi che si completano con strati di tulle perfetti per ballare in attesa che arrivi Babbo. Plus non indifferente: questo look è perfetto anche per Capodanno. Marche a cui affidarsi? In questo caso anche H&M può venire in aiuto e OVS non è da meno. 

Abito con gonna a ruota

Se avete visto almeno un film di Frozen non potete non avere il sogno nel cassetto di vedere la vostra piccola in abito con gonna a ruota. È anche l'unico che permette di avere un effetto scenico divertente mentre si gira ballando sulle note di Jingle Bells. Si vale anche per età poco sospette come l'anno quando hanno appena imparato a stare in piedi. Se siete mamme come me anche ai 3 mesi sono perfetti specie perché senti solo una lagnetta per metterli e non 200 come con le tutine. In questo caso l'abito può essere fantasia con orsetti natalizi, paesaggi innevati come un vecchio abito Mayoral di Baby E, il suddetto tartan o addirittura il bianco più estremo. Attenzione però ci devono essere due caratteristiche baby stupende: il colletto e i fiocchi. Oh i fiocchi. Come li vedi su un abito ti innamori. Sanno di eleganza, innocenza e felicità. Si perché quando sei piccina lo puoi girare, mettere in bocca, tartassare e poi tac tutti perfetti per la foto. Il colletto invece è un must che completa l'abito in modo prodigioso dando quel look da brave che perfino la Befana cederebbe con un dolcetto davanti ad una marachella. 


Insomma lasciate le tutine, tutone, jeans e abbigliamento casual ai giorni comuni e nel Natale lasciare che le vostre piccole brillino come principesse con colori e linee che ricordano le favole. Se non quelle, beh almeno le foto classiche del Natale con i Winter Wonderland inglesi o le vostre degli album storici. Se siete zii e avete visitato un sito di uno dei brand di cui sopra, no purtroppo certi vestiti non li fanno nella vostra taglia... ma mamma di sicuro apprezzerà il vostro regalo e la piccola fashionista vi regalerà un ballo con giri ad effetto straordinari. 



sabato, dicembre 11, 2021 No commenti


L'attesa. C'è chi la definisce un piacere da assaporare con calma. C'è chi invece non la sopporta e deve trovare qualcosa da fare per ingannarla. Una cosa però mette in comune entrambi i gruppi: i calendari dell'avvento. Specie se sono creati "home made" e non solo acquistati. Con le loro 24 sorprese pensate in base al gusto del destinatario e un'attività di impacchettare e spacchettare sono un vero divertimento. Come realizzare il tuo? Quale sarà quello che ufficialmente cambierà il look della tua casa e dei tuoi ricord natalizi? Ecco qualche idea per realizzare il tuo calendario dell'avvento che abbiamo vagliato per stupire Baby E, la più curiosa della casa dello stile


Calendari dell'avvento perenni

Il primo step da valutare è stato l'acquisto di un calendario dell'avvento perenne. Un decoro che non solo porta felicità al destinatario ma segna un vero e proprio passaggio al periodo più bello dell'anno. Esistono diversi tipi di calendari perenni da esporre nell'angolo più carino dove incontrarsi con il proprio piccolo e iniziare a giocare. Per i più piccoli a partire dall'anno di vita sarà una vera sorpresa vedere come l'appuntamento fisso si trasforma giorno dopo giorno in una gioia che riconosco. Per i più grandicelli si può insegnare anche che per riempire le caselle prima servono buone azioni quotidiane. 

Detto ciò quale tipo scegliere? I più pragmatici adorano quelli in legno dalle forme più innovative e i colori che ricordano i carillon. Ne esistono fatti a forma di libro, a forma di treno, a forma di albero o addirittura come la slitta di Babbo Natale. Tutti armati di piccoli cassetti che rivelano cioccolatini o piccole sorprese. 

I più retrò adoreranno sicuramente quelli in stoffa. Con forme buffe come l'albero, il pupazzo di neve oppure più eleganti con filo e sacchettini appesi, i calendari dell'avvento in stoffa sono perfetti per nascondere piccoli pensieri o dolci biglietti. Spesso vengono usati dai più grandi mettendo le buone azioni fatte durante il giorno per ricevere un dolcetto il giorno dopo. 


Pannelli per tutta la famiglia

Se invece si vuole una versione ancora più perenne e personalizzata esistono anche calendari DIY che si possono estebdere a tutta la famiglia. Banalmente si può creare un pannello in legno a cui appendere con dei gancetti calze o sacchetti con i diversi nomi della famiglia da riempire di giorno in giorno. Questa è una scelta molto furba per chi in casa ha più di un bebè a cui i folletti di Babbo Natale devono rendere l'avvento magico. 

Il divertimento qui sarà verniciare, decorare e agganciare. Tutti gli oggetti insieme al resto della famiglia creando una sorta di attesa ulteriore dell'avvento... Poi vuoi mettere la soddisfazione di postare su instagram il tuo calendario dell'avvento fatto a partire da zero e personalizzato in ogni dettaglio? 

DIY in carta

La versione più semplice per chi adora cambiare ogni anno è sicuramente il calendario dell'avvento in carta. Banalmente parliamo di scatole a forma di casetta numerate da disporre su una mensola, oppure pacchetti contrassegnati da numeri da fare trovare fuori dalla porta dell'elfo. Altri ancora si affidano a scatole multicassetti come quelle proposte da Douglas, altri ancora banalmente appendono dei sacchettini ad un filo. 

Una libertà di espressione diversa che può cambiare di anni in anno a seconda del trend del momento e della creatività dell'anno.

Sezione per soli folletti

Cari folletti, se siete arrivati a leggere questa parte dovete iniziare ad aguzzare l'ingegno con le sorprese. Premesso che tutti si meritano un calendario dell'avvento, le sorprese devono essere calibrate in base all'età e ai gusti. Per esempio quando Baby E aveva 8 mesi la Folletta di casa ha fatto un ottimo lavoro portando goloserie come omogeneizzati alla frutta, ciucci nuovi, calma gengive, libretti da leggere insieme e tanta carta da stropicciare. L'anno scorso per l'annetto si è superata con calze per vestitini, antiscivolo, fazzoletti di Barbie e personaggi, giochini piccini per intrattenimento da tavola e addirittura pastelli. Insomma niente cioccolato che mamma non vuole e papà sbuffa ma tanta gioia...tanto che Baby E all'inizio era restia ad aprire i regalini poi ci ha preso gusto. Tanto che cercava di fare la brava anche di giorno!

Sappiamo invece che alla cugina di Baby E che ne ha 14, il folletto ha portato anche trucchi, accessori beauty e d'abbigliamento e libri. Chissà quest'anno cosa porterà... 

Nel dubbio vi auguriamo buon lavoro Folletti. 😉

domenica, novembre 14, 2021 No commenti


Halloween! Che sia letto con orrore o con eccitazione per la festa in arrivo, è innegabile che la festa più paurosa dell'anno vada festeggiata in famiglia. Scusa per fare tanti biscotti o per vedere un film da brivido tutti insieme, Halloween è la festa che richiama il gioco più apprezzato dai bambini: le maschere. 

Un modo per esorcizzare le paure dei più piccoli e allo stesso tempo fare giocare i grandi. Da cosa travestirsi però? Abbiamo visto una versione di Halloween chic e una di coppia... ma che ne dite di abbinare tutta la famiglia? Ecco qualche idea per creare costumi di Halloween di famiglia coordinati. 


Famiglia Addams

La famiglia più eccentrica e famosa da generazioni è senza dubbio la migliore soluzione per travestimenti di Halloween di famiglia. Ha abbastanza protagonisti per ricoprire tutti i componenti e non è così difficile reperire abiti neri come quelli die protagonisti. A partire dalla semplicità chic della mamma Morticia che può essere ricreata con un lungo abito nero dalle maniche lunghe e importanti da abbinare a semplici labbra rosse su volto cadaverico incorniciato da una piega estremamente liscia. Dettaglio fashion? rose rosse. Per il papà Gomez si può optare per un classico smoking nero abbinato con camicia bianca e farfallino nero. Alcuni preferiscono un completo a strisce ma il classico scuro con cravatta altrettanto nera rende l'idea. In generale la regola è alternare contrasti forti tra il bianco e un colore scuro da ripetersi anche per il viso rendendolo più pallido del previsto. Accessorio immancabile? Un bel sigaro vero o di cioccolato poco importa. 

Per i componenti più piccoli bastano vestiti dalle linee severe rigorosamente nere da abbinare a camicie dai look retrò. Trecce per le bimbe e bretelle per i bimbi gli accessori migliori. Cugino Hit invece può essere ricreato con un secchiello ricoperto di stoppa o paglia. Perfetto per raccogliere quante più caramelle si possono e per avere foto ricordo super in stile famiglia Addams. 


Harry Potter

Chi non associa Halloween alla magia? Innegabile che questo evento possa diventare un evento dedicato ad Harry Potter, il mago più famoso degli ultimi 25 anni! Oltretutto è l'unico che vanta una schiera di amici e nemici con cui poter vestire a tema un'intera città non solo una famiglia.

Altro vantaggio non indifferente nel scegliere Harry Potter come tema per Halloween è il merchandising. Con pochi euro da H&M o Lidl o altri brand low cost è possibile trovare tantissimi vestiti con stemmi di Hogwarts, simboli del film... E per tutte le età. Baby E nel suo secondo Halloween vestiva un bellissimo abito rosa di h&m con le parole: future Hogwarts student. Ha sciolto anche i non fan della saga.

Nel look di famiglia è possibile giocare coni 3 protagonisti chiave, Harry, Hermione e Ron o semplicemente procurarsi un grembiule nero, una sciarpa della propria casa, una bacchetta e diventare lo studente più promettente di Hogwarts. Anche il trucco non richiede particolari stratagemmi semmai una cicatrice sulla fronte per Harry, folta chioma per chi interpreta Hermione e capelli rossi per chi si sente un Weasley. Accessori immancabili in questo caso sono le bacchette e un paio di occhiali retrò per chi impersona Harry Potter. 

Semplice e d'effetto, il travestimento giusto anche per chi non è così incline alle maschere. 

Coco e Mexican touch

Una delle più belle storie di famiglia e un trend che è emerso prepotentemente negli ultimi anni. Coco è decisamente un'ispirazione stupenda per Halloween. Con maschere prese dalla tradizione messicana dei teschi, elementi facilmente ritrovabili nel guardaroba e tanti personaggi da interpretare Coco è perfetto come travestimento di famiglia. Si parte da Miguel, il piccolo protagonista, che con jeans, felpa, faccia truccata e una chitarra può essere reinterpretato facilemente e si avanza con i bellissimi esempi un po' retrò di mama Himelda. Questa è la perfetta personificazione del trucco teschio messicano per donna da coronare con una bellissima corona di fiori, corsetto stile 800 e gonnellona ampia. Per gli uomini della famiglia più eleganti la versione del cattivo Ernesto de la Cruz in bianco e oro coronata da sombrero tipico. Per quelli più innamorati invece Hector con un semplice paio di pantaloni neri, bratelle e una camicia raffazzonata è perfetto. 
L'abilità qui per ogni personaggio è senza dubbio il trucco che richiede cerone bianco, molta matita nera e tanto impegno nel disegnare la maschera alla perfezione con ghiri gori e profonde cavità per gli occhi. 
Non siete in vena di trucco in faccia? Potete sempre ripiegare per i protagonisti viventi del film scegliendo lunghe gonnellone corredate da grembiule per le donne e grembiuli di pelle per gli uomini. Le prime sono le "incaricate" a creare l'ofrenda con cesto di petali colore arancione, i secondi sono zapateros (calzolai) che costruiscono scarpe da decenni. 
Un omaggio ad una cultura di famiglia non male da adattare ai giorni nostri. 



Tre temi perfetti per un look da Halloween da famiglia spaventoso e allo stesso tempo pieno di significato con cui giocare insieme ai più piccoli. Quale sarà la vostra scelta? Commentate qui sotto o sui nostri social!  
mercoledì, ottobre 27, 2021 No commenti

 


Led. La maggior parte delle persone a queste 3 lettere immagina colori, luci psichedeliche e una puntata di pimp my ride in versione home decor. In realtà le luci led sono un gran alleato per la casa e possono essere utilizzate, nella loro versione più pallida, per illuminare anche angoli impensabili. Come sceglierle? Come inserire i led nella propria casa? Ecco alcuni consigli del maschietto de La casa dello stile 


Luce calda o fredda? 

La prima annosa questione: luci calde o fredde? Irrimediabilmente ci sono sostenitori per entrambe e ovviamente detraggono le altre. Che fare quindi? Partite dalle vostre esigenze e il luogo in cui dovete   metterle. Per esempio se sono luci sottopensile e vi servono per lo più in cucina per illuminare una zona del piano lavoro una luce fredda potrebbe aiutarci a vedere i minimi particolari e sarebbe una soluzione tecnica ottima rispetto alla luce calda che fa più ambientazione. Al contrario se siete sul balcone e volete un po' di luce per poter finalmente vedere in faccia i vostri ospiti la soluzione potrebbe essere una luce calda diffusa che non acceca e crea una bella atmosfera. Lo stesso vale in sala dove la conversazione viene agevolata dal caldo della luce. Diverso è magari il corridoio dove serve più luce per illuminare uno spazio buio essendo per eccellenza chiuso. Oppure una penisola che viene sfruttata come ulteriore piano di lavoro.

In generale è sempre meglio trovare il modo di provare la luce per capire cosa realmente piaccia. Per esempio nei bagni dove spesso la luce è usata in modo tecnico per il trucco o la definizione della barba non sempre i led freddi sono la scelta giusta. A volte la calda permette di specchiarsi meglio perché magari posizionata direttamente dietro lo specchio. 

Insomma dopo aver ragionato sulla funzionalità e l'esatto punto un cui posizionare i led conviene sempre effettuare una prova...foss'anche con le luci  di Natale. 


Spine e metrature

Un bel dilemma che può essere sciolto valutando prima di tutto la fonte energetica. Se non si è previsto di aggiungere i led quando si è fatto l'impianto ed è un'esigenza nata in un secondo momento si ha bisogno di una presa. Una volta individuata quella più vicina al punto da illuminare si può procedere con il considerare i metri. Di solito è meglio leggere quanto il cavo senza luci sia lungo e misurare quanti metri illuminare sotto ad un pensile. 

Altro punto importante è considerare il metodo di accensione. Ad esempio per la cucina in la casa dello stile ci affidiamo al classico tasto, per l'esterno preferiamo di più l'intelligenza artificiale di Alexa attraverso una presa comandata wifi. Non sempre però questa seconda soluzione è utile. Bisogna valutare in base alle proprie esperienze e al punto da illuminare. Se scomodo ha senso ripiegare su prese comandate wifi, in alternativa prevedere un tasto classico è una soluzione. 

Altro "incidente" a cui potreste incorrere è il dover adattare una parte di luce in un punto dove non vorreste prevederla. In tal caso non demordete e pensate ad eventuali oggetti di decor che possono alleggerire l'errore come scritte retrò in grado di trasformare anche una banale mensola in un angolo bar. 


Adesivi e non

Altro punto da valutare nel fai da te del mondo dei led è la modalità in cui le luci vengono attaccate. Nel nostro caso essendo state aggiunte in un secondo momento quindi non incassate in un muro o montate su un pensile abbiamo optato per due modalità: sistema adesivo e con aggiunta di canaline. 

La prima versione forse più rudimentale ma a scomparsa l'abbiamo utilizzata per la cucina evitando di aggiungere lampade e profili per mantene una  soluzione nascosta e discreta in una cucina open space che comunica con la sala. 

Nel caso dell'esterno per evitare incidenti con eventuali intemperie o insetti ci siamo affidati ad un sistema di canaline che rende a scomparsa le luci e le diffonde un po' grazie ad un coperchio trasparente. 


Piccoli accorgimenti in grado di aiutare a capire come meglio illuminare gli angoli nascosti e fare gioire il vostro lato fai-da-te. Che dite vi siete ricreduti sulle luci led? O siete diventati fan di pimp my ride? 

giovedì, settembre 30, 2021 No commenti




Siete in quel momento in cui non sapete più come pettinare la vostra principessa capricciosa? Cambiate spazzola per capelli! Uno degli oggetti più banali che però può rivoluzionare totalmente la vostra routine evitando qualche lacrima e regalando qualche sorriso. Ecco i consigli de la Casa dello stile per poter finalmente portare pace durante le pettinature. 

Spazzole per neonati

Partiamo con le basi. Le avete intraviste al nido in ospedale e nel post dedicato ai regali per la nascita... Le spazzole per neonati non sono però solo un ricordo: si usano. Specie quella delicata con le setole morbide morbide  che perfetta per sistemare la prima peluria e abituare i vostri piccini a quel momento. Anche a rendere un po' più machi quei piccoletti dei maschietti appena nati con una bella acconciatura a spazzola. 

Il pettine che spesso vendono nei kit è da usare quando iniziano a spuntare i veri capelli rendendo un po' più semplice la creazione di qualche codino. 

Attenzione però se notate che c'è qualche problemino di crosta lattea scegliete prodotti e pettini specifici consultando qualcuno di esperto a partire dal pediatra. 

In questo caso i colori neutri e tranquilli servono a voi per rendere gioioso il momento e...lasciare che i piccini ciuccino ogni tanto i manici senza drammi. 


Spazzole per principesse

Quando intorno all'anno e mezzo e i due si inizia a gestire una routine fatta di shampoo, spazzolate e colpi di phon le cose di solito si complicano. Se siete tra le mamme fortunate di bimbe che non piangono andate al prossimo post. Se anche voi seguite le vostre creature per tutta casa con una spazzola in mano invidiando le mamme delle pubblicità... Continuate a leggere. 

Se pensate al momento chiave in cui pettinate i capelli dei piccoli è quando sono bagnati appena dopo il bagnetto. In più molte delle spazzole che si hanno a casa hanno un'impugnatura troppo grande per poter coinvolgere le loro piccole manine a sostituirsi a voi. Cercando tra i consigli di mamme esperte e online l'unica soluzione è cambiare spazzola e prediligere modelli che pettinino facilmente i capelli bagnati. Ecco che tra le più quotate appaiono le Wet Brush. Oltre ad avere una struttura che favorisce l'utilizzo su capelli bagnati, realmente riduce i capelli spezzati e (magia delle magie) non si percepisce minimamente. Nel nostro caso la usavamo durante la visione dei cartoni e la piccola Baby E non si accorgeva evitando totalmente la solita fuga. In più esiste una collezione dedicata alle principesse Disney che incanta anche le mamme più serie del pianeta. Altro vantaggio da non sottovalutare è la dimensione dell'impugnatura: di per sé classica ma abbastanza fine da essere ben afferrata anche dai più piccoli per i loro esperimenti. La compattezza la rende anche la spazzola ideale da portare al mare per levare l'annoso sale post bagnetto senza neanche una lamentela.Insomma, le Wet Brush sono davvero delle spazzole da favola.


Spazzole per grandicelli 

Qui siamo in una fase dove ormai c'è una certa conoscenza di base delle varie routine e pettinature che si potrebbero fare. Sono ormai bambine grandi che vanno a scuola e sognano. In questo caso la routine beauty deve decisamente coinvolgerle e i nodi possono essere dei bei problemi. Ecco perché la maggior parte delle mamme delle bimbe grandi consiglierebbe le spazzole tangle teaser. Facili da impugnare e con la stessa idea delle Wet Brush sono comode e scorrono fluidamente su tutti i tipi di capelli senza far male o rotture. In più essendo piccone e stando in una mano possono essere portate ovunque. A rendere il tutto più piacevole le mille e una fantasie da abbinare al momento e alla personalità. 


Allegre e totalmente inaspettate le spazzole per capelli per bambini sono un'ottima idea da aggiungere alla routine eliminando fughe o pianti a favore di un momento più rilassato con i più piccini. Cederete ancora a qualche cartone o espediente per tenerli fermi in attesa del passaggio del rumoroso phon ma almeno in poco tempo riuscirete ad eliminare anche i nodi più ostinati senza lacrime... esattamente come nelle pubblicità d'altri tempi.

sabato, settembre 04, 2021 No commenti
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