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La casa dello stile



Natale: la gioia di pranzi e cene pantagruelici. Ma anche la possibilità di sfoggiare qualche look nuovo e darsi un tono più elegante e festoso. C'è chi appositamente per Natale si regala un abito nuovo e chi tira fuori i capi della festa. In ogni caso serve definire un look. 
La casa dello stile vi apre le porte del suo armadio e vi da qualche dritta per essere gioiosamente unici anche a Natale.


Scintillante 

Uno dei primi look da valutare per il Natale è sicuramente un abbinamento scintillante. Che sia un capo in lurex o una decorazione in strass poco conta: fondamentale è brillare. Questo non vuol dire che bisogna accorpare diversi colori e materiali per apparire un albero di Natale... semmai dosare colori e forme e osare con accessori o tocchi luccicanti. 
Per esempio si può puntare su una gonna in lurex oro o argento e spezzarla con un top nero o grigio. Oppure invertire proponendo una base sobria e un top brillante. Sia che si tratti della gonna che del top è fondamentale avere forme molto basiche così da fare risaltare il colore metallico piuttosto che la forma. 
Se le stoffe luccicanti non fanno per voi potete optare per gli inserti di strass o le applicazioni a paillettes. Per cui potreste avere un anonimo tubino nero impreziosito da una spilla. Oppure potete avere il classico look gonna e top eleganti da enfatizzare con colletti decorati con perle e strass. Proprio quest'ultima tendenza è perfetta per avere un look sobrio senza rinunciare alla frivolezza di un accessorio luminoso. Se proprio volete qualcosa che rimanga potete optare per patch o applicazioni adesive che dir si voglia. Una stirata e anche la camicia più anonima prende vita e diventa perfetta per il Natale. 


Rosso, verde e nero


Se proprio il luccichio non fa per voi oppure non sapete come abbinarlo potete giocare con i colori basici del Natale. Non stiamo parlando dei soliti grigi, blu e nero ma dei verdi e dei rossi. 
Proprio quest'anno stanno spopolando le sfumature di verde più scure che permettono di essere innovativi senza però eccedere. Con le gradazioni più scure di verde si possono scegliere indumenti con forme particolari come le maniche a sbuffo o quelle leggermente svasate. Lo stesso vale per le gomme che possono essere plissettate oppure a palloncino creando un po' di movimento abbinate a maglioni e camicie super basiche. 
Lo stesso accade nel rosso che permette di svagare con piacere in forme definite e strutturate. 
Entrambi possono essere impreziositi con accessori metallici o con il classico nero dando in entrambi i casi un allure fine e festosa. 
Se è la prima volta che si approcciano questi colori, l'accortezza è scegliere le sfumature più scure per sfruttarle come se fossero capi nell'usuale nero. 
A proposito di nero. A Natale non è vietato ma il consiglio è dosarlo per evitare di incupire un momento di festosa eleganza. Tenetelo quindi come base per gli abbinamenti con i dettagli scintillanti o colori più brillanti o stampe e maglioni fuori dagli schemi di cui parleremo nel prossimo paragrafo. 

Cozy jumper

Una delle mode natalizie importata dall'Inghilterra o dall'America è sicuramente il maglione natalizio. Ricordiamo tutti con un sorriso la scena di Bridget Jones dove Mark Darcy indossa un maglione natalizio con tanto di renna fatto dalla vecchia zia. Con buona pace degli errori a maglia della vecchia zia anche da noi sta dilagando l'idea di indossare maglioni o indumenti a tema natalizio. I più pudici indossano solo biancheria, i più scanzonati scelgono felpe, maglioni e cravatte con stampe e scritte a tema. Tutte da abbinare rigorosamente a pantaloni eleganti o gonne lunghe e accessori metallici. 
Un'idea per mixare l'esclusivo con la leggerezza della festa. 
Attenzione però papà: mai indossare le scritte che spoilerano su Babbo Natale perché non si sa mai quando i piccoli impareranno a leggere e no non siete neanche simpatici per gli adulti. 

Tre opzioni interessanti per vestirsi a festa senza strafare e uscire bene nelle foto ricordo. 


Che ne dite quale dei tre look vi attira di più per questo Natale? Scrivetecelo qui nei commenti o sui nostri social! 
lunedì, novembre 18, 2019 No commenti



Ad ogni evento importante della vita l'elemento immancabile è sicuramente la confettata. Perfetta per matrimoni, battesimi anche per anniversari e laurea, la confettata è un angolo tanto dolce quanto complicato da organizzare con il fai da te. Che sia organizzata a casa, nella location dove si tiene l'evento o in ufficio poco importa: bisogna sempre affidarsi a dei piccoli accorgimenti per poter ottenere il massimo e un piacevole effetto sorpresa. Ecco perchè la Casa dello Stile vi fornisce alcuni spunti base da cui partire per creare la confettata che tutti gli ospiti apprezzeranno. 

Contenitori

Il primo punto da mettere a fuoco nella definizione della confettata sono i contenitori. Le forme, il materiale, i colori e la disposizione definiranno il Mood e vi aiuteranno a definire il numero delle varietà di gusti e come 
impostare il percorso degustativo. 
Di solito i contenitori preferiti per le confettate sono in vetro e ricordano i porta bon bon tipici delle pasticcerie francesi. In questo Mood sono perfette per i matrimoni shabby, botanici ma anche estremamente eleganti. Più semplici e dalle linee meno sinuose ma che ricordano splendidi vasi sono perfette per eventi raffinati ma anche per cerimonie dei piccoli. 
Il vetro di solito è il materiale piu utilizzato per le confettate perché permette di vedere il contenuto e far apprezzare agli ospiti forme e colori ma si può sempre giocare con altri elementi come sacchetti in stoffa o coppette in porcellana. 
I sacchetti in stoffa chiusi con un nastro a tema per esempio possono essere molto utili per le confettate "on the road" come quelle nei luoghi di lavoro o improvvisate a casa di qualcun'altro. 
I contenitori in ceramica sono perfetti per esempio per le confettate a casa prima che la sposa o lo sposo escano diretti verso la chiesa. Per i più piccoli poi si possono sfruttare le coppette a forma di lettera componendo il nome o forme che ben si abbinano al tema generale. Che siano orsacchiotti, cuori, trenini, pesciolini o fiori, contenitori di questo tipo vi aiuteranno a decorare con facilità il vostro angolo confettata arricchendo i semplici vasi in vetro di cui parlavamo prima. 

Confetti 

Se i contenitori sono importanti, lo sono ancora di più i confetti che ci stanno dentro. In genere una confettata ben fatta deve prevedere 8-10 gusti diversi per permettere un po' di varietà e soprattutto una degustazione ottimale. 
Tra i tanti gusti non devono mancare i classici alla mandorla e quelli al cioccolato. Di solito si usa una nota di colore per i battesimi o gli anniversari e ai matrimoni si predilige il bianco puro. Ci può essere però un'eccezione. Se il matrimonio prevede una palette colorata e con sfumature che ben si abbinano ai colori dei confetti si può scegliere una composizione sfumata di diversi gusti. Specie per le confettate on the Road di cui parlavamo dove si vogliono fare assaggiare più gusti in uno spazio limitato. 
Parlando di chili,invece, bisogna considerare il numero di ospiti previsto. Generalmente in una confezione da mezzo chilo ci sono 80 confetti e al massimo per ogni gusto un ospite garbato dovrebbe prenderne 3. Per cui potete orientarvi su questo mood. In alternativa potete aumentare il quantitativo di quelli più buoni e lasciare giusto un assaggio di quelli più strani che potrebbero non piacere a tutti.

Decori

Ecco un altro punto importante. Nella vostra confettata fai da te il colpo da maestro si vede nell'abbinamento con gli altri oggetti per dare colore, eleganza, rispondere al tema e perché no brio. Si parte quindi con fiori che rendono tutto più scenografico a semplici nastri per dare un tocco chic. 
Fondamentale nei decori prevedere: un cartello di ringraziamento e cartellini con il nome di ogni gusto posizionati su ogni contenitore. Un modo per orientare la scelta degli ospiti e allo stesso tempo per fare emergere il tema e richiamare lo stile grafico degli inviti e del menù. 
Tra i decori è anche importante capire se si può giocare con la base della confettata. Non so magari scegliere un tavolo antico con dei cassetti per un effetto shabby e chic oppure delle tovaglie in tessuto che rendano più particolare il semplice tavolo. 
Tanti preferiscono anche scegliere un angolo della casa facilmente accessibile ma con qualche particolarità come le penisole dei mobili o mensole o preziose madie.
Una volta scelto l'angolo e posizionati i contenitori ornati con nastri si può pensare a eventuali altri elementi come palloncini per le confettate del battesimo o scritte in legno per i matrimoni. Il must è non esagerare mai: se scegliete le scritte in legno, riservate i palloncini e i disegni per altro. Se segliete i palloncini non distraete l'attenzione con scritte o altri decori. 
Affidatevi poi sempre al colpo d'occhio ossia allontanatevi e guardate nell'insieme ciò che avete creato. Se trovate buchi e vi sembra tutto spoglio, aggiungete decori. Se trovate tutto molto sontuoso, non vedete svettare i contenitori, sottraete decori.
Uno dei decori più utilizzati nelle confettate, specie per i battesimi, sono le bomboniere. Se hanno forme particolari o scatole interessanti è bello disporle ad un angolo agevole della confettata per permettere agli osti di salutare dando i pensieri e offrire ancora un giro di confetti.  

Accessori must have

Non dimenticate che la confettata deve prevedere sempre degli elementi che aiutino il servizio. In particolare: 
  • Cucchiai da portata per rispettare le norme igieniche di base quando si tratta di alimenti
  • Sacchetti per fare portare i confetti a casa a tutti gli invitati
  • Tovagliolini per fare appoggiare i confetti a coloro che li mangeranno accanto alla confettata. 
  • Scatole per portare via i confetti avanzati a fine evento.
Dettagli che sembrano di poco conto ma che servono decisamente per poter rendere più semplice l'accesso a ogni ospite senza problemi. 



Piccoli, grandi accorgimenti che renderanno la vostra confettata un vero successo ovunque siate. 
venerdì, ottobre 18, 2019 No commenti


Dopo gli orecchini le collane sono il vero accessorio salva look. Quel tocco che appena indossato trasforma un abito da normale a personale. Un dettaglio che alcune persone adorano come non mai e altre non sopportano ma ne riconoscono il ruolo fondamentale. Quali sono però le collane da avere nel proprio forziere dei gioielli? La casa dello stile vi suggerisce i suoi modelli preferiti. 

Punto luce 

Il primo tipo di collana da avere assolutamente è l'elegante e sempre eterno punto luce. Un piccolo diamantino o brillantino che pende dolcemente da una catena a lunghezza media e si intona a look bon ton come outfit più pazzerelli. Un vero tocco di classe sulle scollature a v e un vezzo perfetto per le scollature quadrate o a barchetta. 
Come sceglierlo? La cosa migliore è se arriva come regalo magari come ringraziamento per essere stata damigella o testimone o madrina ma può essere sempre comprato per qualche occasione speciale. 
In genere si sceglie in oro bianco o argento con una collana di lunghezza non superiore ai 45 cm per evitare che sia troppo girocollo o perdersi con altre collane. 
Il taglio del pendente di solito è tondo o quadrato a seconda che si tratti di zircone, brillante o diamante. Ultimamente però sono stati introdotti nuovi modelli che precedono un eventuale ciondolo fantasia decisamente mini e molto splendente per arrivare ad essere luminoso quanto quello classico. 

Lunghe con pendente

Al contrario del "perfettino" punto luce troviamo la collana lunga con pendente o ciondolo che dir si voglia. Innanzitutto sfatiamo il mito per cui le collane lunghe non stanno bene alle basse. Questo tipo di collana è un passepartout per tutti i look androgeni o estremamente semplici. 
Bellissima con la classica camicia bianca e interessante con i maglioni girocollo o i look estivi dagli abiti leggeri,la collana lunga può essere lavorata o semplice. 
Nella prima versione troviamo collane di perline colorate e catene intervallate con perle che fanno brio e classe. Nella versione più semplice abbiamo lunghe catene che terminano con pendenti con forme e significati diversi. Dai medaglioni con Skyline di città alle chiavi benauguranti, dalle perle fantasia a più fili intrecciati per dare più ritmo oppure, specie per le future mamme, con il campanello chiama angeli per intrattenere il bebè in pancia.
Tutte varianti interessanti e sfiziose. 
Un'altra particolarità della catena lunga è che spesso può essere portata con due giri al collo oppure essere abbinata a collane girocollo. In questo secondo caso attenzione però a valutare bene l'effetto d'insieme ed evitare cadute di stile. 

Perline o perle?

Ecco un dilemma epico: meglio le perline o le perle? E in quest'ultimo caso meglio quelle di fiume, le classiche o le perle enormi?
Per rispondere il punto cruciale è capire il vostro stile. Spesso si associano a abiti girocollo collane di più fili intrecciati di perline monocolore per dare un tocco frivolo ma allo stesso tempo molto chic. Un classico che si vede sin dagli anni 90. Perline colorate ma anche di fiume che assomigliano a dei chicco di riso ma riescono a dare quel guizzo in più. 
Chi invece è più minimal apprezza solo un filo di perle medie nei toni più chiari. Abbinabile praticamente con tutto salvo gli scolli a v dove risultano un po' fuori posto con la loro forma sferica. Occhio però che spesso invecchiano un po' quindi meglio abbinarle solo ad occasioni formali che richiedono davvero questo tocco. 
Chi invece è un po' più frivola o con animo da pin up può apprezzare le irriverenti collane con perle più grosse che man mano diventano sempre più piccole. In materiali come avorio o pietre dure, le collane con perlotte permettono di sdrammatizzare i look più seri e dare un tocco di irriverenza agli abiti monocolore e con linee anni 50. 
Chi proprio non riesce a digerire il filo di perle può sempre optare per collane fantasia che alternano perle con catene, fiocchi e charms di diverso genere abbinabili anche con la classica camicia bianca. Oppure le rivisitazioni con perle colorate, incastonate in reti di maglia o in ciondoli da sminuire con t-shirt e top basic per un effetto giovane e trendy.

Tanti stili diversi ma un'unica verità: una collana può cambiare l'aspetto di qualsiasi look esaltandolo e definendolo. Per cui che siate voi a aumentare il vostro portagioie o la vostra dolce metà fateci sapere quali sono le vostre collane must have! 
domenica, settembre 29, 2019 No commenti

Il caldo, l'estate e la voglia di ricreare atmosfere da sogno. Ingredienti che non possono che innescare la perfetta tavola tropical con cui accogliere amici e parenti in cene allegre o deliziosi pranzi all'aperto. Come però ricreare il mood tipico dei tropici per viaggiare con la fantasia? Ecco qualche idea firmata La casa dello stile.

Tovaglia stampata

Per una volta bandite le tovaglie bianche o monocolore: fate spazio alle fantasie floreali! Optare per tovaglie con fantasie che richiamano le foglie dai toni più scuri, i batik esotici o fiori dai colori accesi che ricordano le foreste pluviali. Lasciate che le tonalità del verde, del fuxia e del giallo pongano le basi di una tavola allegra. 
Su questo tipo di tavola giocate poi con gli elementi che più vi si addicono come stoviglie monocolore che hanno quel tocco un po' grezzo oppure, se si tratta di una tavola totalmente informale, usate piatti e mono pozioni in fibra di bambù per un tocco insolito ma sempre elegante.

Foglie e accessori

Se non volete investire in una tovaglia dalla stampa fin troppo estiva, potete optare per qualche accessorio interessante. Primo fra tutti il sottopiatto. Potete scegliere delle foglie tropicali maxi da usare come sottopiatto oppure dei cerchi in paglia. Quest'ultimo più sono grezzi e con le estremità non ben definite meglio è. 
Se non siete tipi da sottopiatti potete optare per piccoli accessori che vi aiutino nel mood. La scelta qui va dalle mini mollettine a forma di palma o foglia tropicale da usare come segnaposto fino alla scelta di piccoli piatti a forma di ananas da usare come appoggio per il pane. In questo caso più sono colorati e tutti diversi più allegro è l'effetto e decisamente più tropical. Per cui non siate timidi e osate con i colori sorbetto o fluo.

Centrotavola 

In questo caso potete giocare non solo con le forme della frutta ma creare un centrotavola commestibile che al momento buono può aiutarvi nel servizio. 
Per esempio potete ipotizzare il guscio di un anguria con all'interno spiedoni di frutta e ghiaccio che i vostri commensali potranno prendere a fine pasto. Se non siete da anguria potete creare lo stesso concetto con il guscio di un ananas semplificando la fase dell'intaglio. 
Per i più creativi si può creare un cesto di frutta degno dei copricapo di Carmen Miranda. Un mix di colori con la frutta di stagione ben disposta e dai colori ben accesi che si dovranno ritrovare poi nel resto delle componenti della tavola come bicchieri, tovaglioli e stoviglie. 

Pochi accorgimenti dunque et voilà la vostra tavola tropicale è pronta per essere gustata dai vostri ospiti nelle calde giornate d'estate. 


Avete già provato a crearne una? Condividetela con noi sui nostri social o qui sotto nei commenti. 
domenica, luglio 28, 2019 No commenti



Nulla è più bello dell'accogliere un nuovo o nuova bebè. Ovviamente il primo pensiero è trovare un piccolo regalino con cui dare il benvenuto... Ma quali sono i regali nascita più originali da fare? Quali quelli che di sicuro piacciono ai genitori e che non avranno doppioni? Ecco alcune idee che sono arrivate alla bebè de La casa dello stile e hanno fatto sorridere tutti.

Kit copertina foto primo anno

Se si vuole un'idea davvero originale e un regalo perfetto per riunire la famiglia in un bel gioco creativo la scelta non può che essere il kit primo anno. Il kit consiste in una morbida copertina con colori e disegni perfetti per fare foto al piccolo che cresce nell'arco dei primi 12 mesi. Alcuni hanno i numeri incorporati e strumenti per indicare il mese, altri hanno dei graziosi cartelli da posizionare accanto al bambino o tra le mani. Il risultato è comunque un ottimo strumento con cui la neo famiglia si può cimentare e divertirsi tra una poppata e l'altra. Altro vantaggio: essendo un oggetto abbastanza nuovo sicuramente i genitori non l'hanno comprato e il resto di amici e parenti non cercherà di fare il doppione. Ecco perché è un regalo originale da prendere subito in considerazione 

Spazzole e prodotti cosmesi

Una delle cose a cui i genitori non pensano mai è sicuramente il lato beauty. Un po' perché si attendono le indicazioni dell'ospedale, un po' perché ci si focalizza sempre su acquisti più importanti come vestiti, trio, culla etc,etc.
Eppure il lato beauty, una volta arrivati a casa, ha il suo peso. Per esempio nessuno pensa mai a regalare spazzole per capelli, eppure tanti piccolini nascono con i capelli ed è giusto tenerli in ordine o spolverarli di tanto intanto. Allo stesso modo il termometro per misurare la temperatura dell'acqua del bagnetto è fondamentale i primi tempi in cui i genitori non hanno ancora tarato il tocco. Allo stesso tempo qualche prodotto di qualità per il corpo (specie non schiumogeno) può aiutare nei primi tempi in cui ancora non si sono decisi i prodotti per la beauty routine del piccolo o piccola. Il tutto magari accompagnato da una spugna che all'occorrenza è sempre uno di quegli accessori che mancano sempre. 

Kit impronte

Altra idea regalo carina che coinvolge tutta la famiglia e crea un ricordo unico è senza ombra di dubbio il kit impronte. Facile da usare e con cornici che permettono di esporle e conservarle nel tempo, le impronte sono un'idea carina che nel tempo vi ricorderà di quei piccoli piedini che ancora non sapevano calzare scarpe e manine piccine ma tanto forti da stringere un dito e raccontare di coraggio e paura nello scoprire nuove cose. Già da qualche anno questi kit impronte spopolano in varie forme e misure per cui è difficile che ne arrivino due uguali. Nel caso sarà anche molto divertente farne a diversi mesi di distanza per vedere quanto il piccolo sia cresciuto in poco tempo.

Asciugamani

Un'altra categoria interessante da regalare e che può tornare utile specie i primi tempi è il reparto asciugamani. Con questo intendiamo sia il classico accappatoietto che vere e proprie coppie di asciugamani dove il piccolo è perfetto per i cambi veloci e i grandi possono essere usati sia come accappatoio che come base per il fasciatoio. 
Molto utili e, per chi ama ricamare, un'alternativa meno scontata rispetto alla classica bavaglia che tutti regaleranno. Un'alternativa interessante ai classici asciugamani sono le lavette. Piccoli asciugamani quadrati che stanno nel panno di una mano e sono un'eccellente alleato durante i cambi pannolino più avventurosi. 

Quattro idee che celebrano l'arrivo del bebè e allo stesso tempo rendono più allegra la vita dei due genitori mentre affrontano i primi passi in una delle avventure più difficili ed entusiasmanti della vita. 


Quale avete già provato a regalare? Quale di questi vi sarebbe piaciuto o vi piacerebbe ricevere? Scriveteci nei commenti o sui nostri social.
domenica, giugno 16, 2019 No commenti

Arriva la bella stagione e non se ne può più di pantaloni e costrizioni. Come rendere però il proprio look da tutti i giorni interessante e allo stesso tempo pratico come indossare dei fidati jeans? La soluzione è la gonna lunga. Quella che cade morbida fino alla caviglia e allo stesso tempo da quel tocco di leggerezza sia ai look più impostati che a quelli più casual presentandovi in ordine e stupende come la Blake Lively dei tempi di Gossip Girl. Quali sono però le prime mosse per introdurre una gonna lunga nel vostro guardaroba? Ecco le dritte de La casa dello stile.

Gonna lunga monocolore

Gonna lunga monocolore estate

Per quanto si voglia essere rigorosi la gonna lunga talvolta ha il suo perché in un colore unico diverso dal classico nero, dal blu sciura e dal grigio tristezza. A volte è bello vederla nel vibrante verde, nell'anticonvenzionale giallo oro, nello scioccante rosa e nell'audace rosso. Colori energici che abbinati con top semplici diventano il perfetto sfondo per un look interessante per il tempo libero e non.
Il tessuto perfetto di solito è in morbido cotone o jersey che si adatta a qualsiasi silhouette evidenziandola nei punti giusti e slanciandola in altezza.
A volte la gonna lunga è in tessuti ancora più leggeri come la seta o il tulle che lasciano spazio a piccole pieghe o plissé per un effetto chic. 
Quali top abbinare però? Di solito per un look fresco si sceglie sempre il contrasto con il bianco o un colore molto neutro per dare quel piacevole effetto fresco che solo i look primavera estate hanno. Sì può scegliere quindi una t-shirt o una canotta attillata da impreziosire con gioielli o gilet. Oppure top smanicati con maniche a sbuffo o con chiusura a fiocchi per un effetto più romantico. Talvolta si possono azzardare anche abbinamenti con crop top in pizzo o con inserti Bobo chic come le frange. Qualunque sia il top il consiglio è evitare che lascino scoperto l'ombelico per evitare che spezzi la figura e si perda il bell'effetto altezza che la gonna lunga dona. 

Gonna lunga nera 

Gonna lunga nera look primavera estate

Il classico che non tramonta mai: la gonna nera lunga. Questo non vuol dire che non possa però essere animata da tagli originali, spacchi o bottoni. Il trend infatti è proporre il classico con piccole variazioni per potersi abbinare a leggere canotte bianche (per un effetto di contrasto), t-shirt con scollo a barchetta per look bon ton o top con volant per un effetto più elegante. Personalizzabile anche con semplici canotte estive dal mondo cartoon per un effetto pop oppure canotte con frange e pizzi per un effetto più boho style.

La gonna lunga nera è anche il primo modello da avere nell'armadio per poter sperimentare la comodità e la versatilità di questo capo oltre ad abbinamenti inusuali con sandali flat, scarpe da ginnastica come Converse e Stan Smith o addirittura stivaletti biker per le più freddolose. 

Gonna lunga fantasia

Look gonna lunga fantasia estate primavera

Altra opzione che sta sempre più prendendo piede è la gonna lunga fantasia: stesso tipo di tessuto e taglio ma con stampe allegre. Si passa da geometrie di più colori brillanti a mix in toni basici con disegni curvilinei o pennellate di colore. Altre volte si opta per stampe a fiori o che ricordano il mondo dello zebrato e del maculato. Altre ancora si scelgono mix tra colori e stampe che ricordano i foulard degli anni ottanta o i caftani pregiati. 
In questo insieme allegro di colori è indispensabile smorzare i toni con un top neutro o coordinato per evitare di dover impazzire ad abbinare fantasie e tessuti. Spesso in coordinato le catene di moda suggeriscono body nello stesso tessuto che rendono l'effetto più completo ed elegante. Altra opzione interessante, specie in abbinamento con le gonne lunghe a fiori, è la camicia di jeans da far ricadere morbida appena fuori dalla vita. 
Altro punto fondamentale per sdrammatizzare la fantasia della gonna lunga è data dagli accessori. Meglio preferire sandali flat e zeppe a tacchi bon ton. Meglio optare per maxi bag da tutti i giorni o azzardare con giubbini di jeans e biker jacket piuttosto che blazer. 
L' effetto deve essere moderno e anticonvenzionale per adattarsi al tempo libero.


Insomma se nel vostro guardaroba primavera estate volete un capo che possa essere perfetto di giorno per un look casual ma trasformarsi di sera in un indumento super cool, la gonna lunga fa al caso vostro. Indossata la prima vi ritroverete ad amarle e cercarne sempre una nuova da sfoggiare alla prima occasione. 
venerdì, maggio 24, 2019 No commenti


Ok vi siete sbizzarriti con la cameretta e finalmente dopo aver saputo il sesso vi siete iscritti a tutte le newsletter di marchi per bambini... Ma quando e cosa comprare per vestirli i primi giorni o mesi? Dovrete morire di noia con miliardi di tutine o aspettare che i parenti vi regalino tante cose che magari non incontrano il vostro gusto? La casa dello stile ci è appena passata e vi regala qualche piccolo consiglio che ha imparato sulla via sperando che possa essere utile.

Cercate il suo gusto

Per quanto il vostro bebè sia poco più che un'arancia nella vostra pancia è un personaggio con idee ben chiare e definite. Forse anche più di voi visto che ha deciso di essere parte della vostra vita e crescere. Se siete già arrivati nella fase in cui conoscete il sesso, avete fatto qualche ecografia morfologica e ne avete visto il contorno della faccina, beh ormai non è più un embrione è una vera e propria vita formata che cresce e inizia a farsi conoscere. Istintivamente vi suggerirà quel che gli piace. Se è femminuccia saprà già che i vestiti sono meglio monocolore o con qualche ricamo. Se è maschio vi farà capire se c'è posto per un po' di rosso e di giallo o se dovete stare solo sul blu e azzurro. 
Per capirlo vi basterà consultare siti e fare giri in qualche negozio. Quando sarete più attratti da una cosa piuttosto che l'altra vi accorgerete che dietro c'è uno schema che non collima proprio con il vostro ma con il gusto del bebè. Per farvi un esempio: a mamma La casa dello stile non ha mai fatto impazzire il lilla, il giallo e non prendeva mai in considerazione il corallo. Il rosa andava indossato con molta moderazione come il bianco. Meglio per toni di nero, blu o grigio. Indovinate di che colore sono i vestiti della Baby di casa? Si 50 sfumature di rosa diverse, tantissimo corallo, un pizzico di lilla e oddio ma quanto è bello quell'abitino in Sangallo bianco? 

Tutine si, tutine no

Per quanto siano pratiche, economiche ed estremamente richieste in ospedale, le tutine sono un'opzione da primi giorni e per la notte. Ad un certo punto dovete calcolare che avete davanti a voi una personcina che parteciperà ad eventi di famiglia, uscirà all'aperto al sole e si godrà le serate con gli amici grandi e piccoli come voi. Non può mica vivere sempre in tuta. Ci sarà un momento in cui sfiderete la stanchezza e azzarderete un jeans con una maglietta o scoprirete che un vestito è più pratico da infilare di una tuta e un maglioncino è più caldo della ciniglia.
Ecco perché potete iniziare a pensare a qualche opzione più umana per dargli un cambio da giorno che non sia un pigiamino. Esistono tante versioni anche low cost a cui potete affidarvi senza dover per forza spendere migliaia di euro o aspettare che siano nonna et co a regalarli. 
In più è giusto che iniziate a far capire ai vostri piccoli l'associazione giorno = vestito, sera = pigiama. 
Esiste anche un altro punto interessante: ma l'usato? Ecco in questo caso mamme sta a voi decidere. Premesso che qualsiasi vestito con cui verrete a contatto sarà da lavare e disinfettare, potete valutare caso per caso. Spesso si sceglie di utilizzare qualche capo vecchio per l'abbigliamento "da casa" o come riserva nella borsa del cambio. Altre volte ci sono fonti che forniscono vestitini interessanti per cerimonie dove magari Baby sarà presente per un paio di orette al massimo. In questo caso non disdegnate a priori ma valutate caso per caso sempre seguendo il consiglio "di pancia". 
Detto ciò quanti ne dovete prendere per affrontare i primi giorni? Questo è il tasto dolente che vedremo nel prossimo paragrafo.


Quanti ne prendo? 

Non esiste una risposta unica e definitiva a questa domanda. La prima ragione è: sapete con certezza quando nascerà vostro figlio? Quanto peserà e quanto sarà lungo? A meno che siate dei maghi formidabili è molto difficile sapere se il bebè sarà prematuro da non riuscire ad entrare in una 50 cm ( prima taglia) o se avete in grembo una top model che ha bisogno dei 56 cm per il suo stacco di coscia (taglia 1 mese). 
Per questa ragione è meglio ragionare a step. Come vi chiederanno in ospedale (e fate un giro preliminare per capire cosa serve nella famosa valigia per l'ospedale) vi serviranno dei body intimi e delle tutine. I body di solito sono tutti in cotone e genericamente anche sui 50 cm dovrebbero andare bene a tutti. Le tutine possono essere prese con il criterio del mese presupponendo che saranno anche le prime che pensionerete al ritorno a casa. Ve ne bastano 4. Dovreste essere in panico, incaricate un parente o un'amica che ha capito il vostro gusto ad essere il vostro complice nel caso ne servano altre durante la degenza. Lo stesso vale con la decisione di scegliere tutine di ciniglia o cotone nei mesi primaverili e autunnali. Non sommergetevi di un tipo o dell'altro. Fate a metà dei due tessuti e lasciate che al momento vi aiuti il parente di cui sopra. Non affidatevi al papà che in quei giorni sarà tutto dedicato a voi due. 
Oltre all'ospedale ricordatevi che dopo qualche giorno sarete a casa e lì la situazione è un cambio molto più frequente degli adulti. Per cui arrivate mentalmente a coprire almeno 7 notti di tutine e 7 look da giorno. Aggiungete sempre uno scarto di inconveniente (rigurgiti, pipì, etc..) e procuratevi almeno altri 4 look. 
Con look si intendono ovviamente body, vestiario esterno e calzine. Il tutto per evitare di correre con un bebè nei centri commerciali alla disperata ricerca di qualche vestito che comunque dovrete lavare e sterilizzare prima di farglielo indossare. 
Per le taglie ragionate in ottica: meglio una 56 cm (1 mese pieno) che solo 50 cm. Meglio avere almeno 2 tutine misura 1-3 mesi che un New Born per tutte perché non sapete quanto crescerà passato il calo fisiologico. Se dovessero andare grandi per un paio di giorni, pace, ma almeno avrete più tempo per allattare e fare crescere il bebè che dannarvi a cercare le misure nei negozi. 


Bavaglie e Mussole 

Altro punto interessante da aggiungere ai primi acquisti per bebè è un piccolo 'stock' di bavaglini e mussole. 
Quando si parla di bavaglini potete tranquillamente coinvolgere nonne e zie ricamatrici per aiutarvi ad avere i primi pezzi da utilizzare in caso di rigurgiti o di ruttino sulla spalla del papà. D'altra parte non potete munirvi di borsa del cambio con 25 magliette a testa per voi grandi... Le bavaglie servono e in un quantitativo abbastanza alto per cui non abbiate paura a riceverle e disinfettarne un po' per i primi giorni. 
Lo stesso vale con le mussole che altro non sono che teli molto leggeri, totalmente in cotone (leggete bene l'etichetta) che hanno molteplici scopi e usi. Possono essere utilizzati per tenere il piccolo fasciato e mantenere la sensazione di essere nel pancione. Possono essere utilizzati come ulteriore protezione dai ruttini sulla spalla o da sguardi indiscreti mentre si allatta. Le mussole possono anche essere utilizzate per evitare che i piccoli entrino in contatto con tessuti di lana o sintetici o con perline che possono essere irritanti per la pelle del visino. Attenzione, però, le mussole non sono un mantello dell'invisibilità o tute di amianto: se una persona ha appena fumato vostro figlio per 40 minuti almeno non lo deve proprio prendere in braccio. L'associazione Salvagente e i medici addirittura consigliano che si cambi i vestiti e si faccia una doccia per evitare che i piccoli patiscano gli effetti negativi del fumo. La mussola è un piccolo pagliativo multiuso che si può dare al bambino per non entrare in contatto con i vestiti maleodoranti di fumo (sempre comunque dopo i 40 minuti di cui sopra) ma non la panacea di tutti i mali. 


Scarpine o calzine?



Di norma un neonato è coperto sufficientemente con le calze o i piedini delle ghette o tutine che dir si voglia. Vero anche che se optate per un look da giorno con jeans o gonnella avrete un pezzetto di gamba esposto alla luce e quindi dovrete capire come finire il look. D'inverno potete optare per comodi leggings o calze collant neutre per le femminucce, per i maschietti ci saranno i pantaloni con calza in lana o le sopra citate ghette. D'estate potete far respirare la pelle e lasciare lo stacco di coscia che spunta dal pagliaccetto a vista. 

Si ma vuol dire che i neonati dovranno stare scalzi per una vita? Meglio le calze o le scarpe? Non esiste una legge definita perché si tratta più che altro di una scelta estetica. Vero è che esistono calzine simil scarpa simpatiche da mettere magari i primi giorni quando non si è espertissimi nel cambiarli e, ammettiamolo, sono piedini talmente piccoli che si fatica a pensare di infilarli in qualcosa che non sia morbidissimo. Ormai quasi tutti i brand hanno capito l'esigenza e creano qualcosa di esteticamente valido e a prezzi contenuti che non faccia apparire i bambini perennemente in pigiama o scalzi. 
D'altra parte però voi siete i genitori e se avete sognato una sneakers o una ballerina per 9 mesi chi può impedirvi di prenderne una da culla da indossare di tanto in tanto? Nessuno di certo e anche nel manuale genitore perfetto è prevista la possibilità di una piccola follia nel look. Sicuramente per legge di murphy Baby imparerà a levare e lanciare le scarpine nella culla con una facilità estrema ma anche per questo l* amerete di più. Per cui nel vostro kit dei primi giorni osate e introducete pure una follia di scarpina o delle calzine tanto dolci che quando le laverete vi renderete conto che non sono più di due falangi della vostra mano. 


Il consiglio generale per costruire il baby kit di sopravvivenza ai primi giorni è iniziare a istruirvi sul mondo abbigliamento kids, cogliere le occasioni che i negozi per bambini offrono tra promo e sconti con carta club e non affidarvi semplicemente a probabili regali di zii e parenti. Questo perché nessuno è tenuto a farvi un regalo e nessuno è tenuto a scegliere con il vostro gusto. In più da zii e amici noi de La casa dello stile abbiamo sempre optato per cose che i genitori non si sarebbero mai comprati: dalla spazzolina per capelli al profumo bebè al termometro per bagnetto o paperelle o giochini vari o lenzuolini per culla. Lo stesso varrà per i vostri amici e parenti. Quindi siate voi a creare un primo baby kit ragionato sulle vostre esigenze di famiglia e poi lasciatevi sorprendere piacevolmente dagli eventi nei mesi futuri. Alla fine avete una nuova vita davanti da vivere e tantissimo tempo per ricevere o comprare altri vestiti.  



giovedì, aprile 25, 2019 No commenti


"A little party never killed nobody" cantava Fergie in una delle canzoni del film Great Gatsby e noi de La casa dello stile non potremmo essere più d'accordo. Come si fa però a ricreare un mood così festoso e chic come quello visto nel film di Baz Luhermann e nell'immaginario proibizionista degli anni 20? Quando sfruttare un tema per party così? 
La casa dello stile ha fatto un po' di ricerche per voi ed ecco i punti salienti da seguire per creare il vostro party anni'20. 

Palette bianco, nero e oro


Una delle cose che appare subito chiara nel momento in cui si organizza un party a tema Great Gatsby è la scelta di una palette precisa. Solo 3 colori: bianco, oro e nero. Un gioco di contrasti netti che si ripete in ogni decorazione. Dagli inviti alle decorazioni per il buffet. Dagli oggetti per il photobooth all'abbigliamento. Per quanto il bon ton preveda tutte le stesse sfumature è possibile anche giocare con diversi tipi di bianco o oro. Dal bianco freddo dei diamanti a quello perlaceo delle perle. Da quello crema dei dolci a quello candido delle piume e dei teli. Lo stesso vale per l'oro: quello scuro e opulento fino a quello chiaro e splendente. Il tutto purché sia sempre e comunque paglierino. Il nero potrà invece essere più cupo o più splendente se fatto con i lustrini e paillettes. 

Geometria e grafica


Uno degli elementi che si ripete molto nel film e nel periodo è l'uso di elementi grafici molto geometrici sia negli inviti che nei cartelli che delimitano le zone del party. Molti creano addirittura pannelli con trapezi sovrapposti per inserirli in sfondi per photobooth o angoli del buffet. 
Anche i font utilizzati spesso sono molto puliti, utilizzano lo stampatello e se hanno grazie sono giusto una riga che li sottolinea o un uso alternato del grassetto. Specie per quanto riguarda le scritte di solito sono oro su fondo nero creando un impatto decisamente d'effetto. A volte l'oro è rinforzato con i glitter per dare un tocco di magia e deliziosa opulenza.

Piume le vere protagoniste!


I primi oggetti da recuperare per il vostro party Great Gatsby sono sicuramente i più emblematici dell'epoca: piume, perle e lustrini. Tutto deve ricordare gli emblematici anni'20 e una certa leggerezza contro le austere regole del proibizionismo. 
Partiamo dalle piume. Possono essere perfette in versione boa da tenere all'ingresso per accogliere le ospiti donna e dar loro al loro outfit un tocco in più. Possono essere tranquillamente messi a disposizione nell'angolo photobooth per creare foto ricordo uniche. I più creativi però possono utilizzarle nei decori aggiungendole per esempio alle composizioni floreali per i tavoli, ai segnaposto, a bottiglie decorative oppure ai cartelli direzionali della festa. 
A seconda di ciò che decorate prediligete appunto boa (perfetti per esempio per i cartelli) o singole piume lunghe (ottimi per i centrotavola) l'importante è che siano sui toni del bianco o del nero per essere più chic. Ultima nota per quanto riguarda i centrotavola: fate sempre in modo che siano molto alti e assomiglino ad un piccolo fuoco d'artificio per garantire un effetto scenico senza precedenti. Chi vuole un tocco decisamente chic e ancora più stravagante potrà glitterarne l'estremità per poi radunarle in piccoli festoni o come base per altri decori del tavolo da buffet. Oppure potrà aggiungere qualche diamantino e fissarle sui segnaposto della serata. Un dettaglio decisamente chic e artistico. 
Per i più creativi e appassionati di cake design si può pensare anche ad introdurre le piume nei dolci del buffet proponendole magari come decoro sulla torta a modi diadema come una vera flapper. 

Perle e lustrini


Dopo che vi siete concentrati sulle piume non dovete perdere di vista gli altri due elementi fondamentali per decorare: perle e lustrini. Da presentare rigorosamente in lunghe catene che sembrano quasi infinite, le perle e i lustrini sono il perfetto complemento da aggiungere alle piume in qualsiasi decorazione si abbia in mente. Le catene di perle infinite sono perfette per cascare placidamente dai centro tavola, ottime per decorare gli schienali delle sedute e dare quell'effetto decadente così anni 20 che rende ogni dettaglio top. Stupende in bianco ma apprezzabili anche in nero, le perle possono anche essere d'ispirazione per piccoli dessert come cake pops o decorazioni su piatti...d'altra parte cosa è più chic del caviale che ricorda molto le perle?
Parlando di lustrini, invece, ci si può sbizzarrire su più fronti. Sicuramente come base per qualsiasi oggetto per photobooth che si rispetti: dai fondali ai vestiti degli ospiti che ricordano i disegni geometrici dell'epoca. Possono anche però essere inseriti nel contesto dei tovagliati regalando runner o tovaglie di grande impatto e stile. Un po' opulente ed eccentriche ma decisamente anni'20 se abbinate a stoviglie bianche, bicchieri in vetro e composizioni floreali sui toni del bianco. 
Allo stesso tempo si possono usare i glitter (versione "tritata" dei lustrini" per ricoprire e dare un tocco stravagante a bottiglie, base di bicchieri, dolci, cornici e perché no essere utilizzati in libertà per creare angoli tematici super chic. 


Torri di bicchieri per spumante a cascata


Altro elemento interessante da inserire in questo party sono le torri di bicchieri con champagne a cascata. Si proprio quelle che si vedono nei film e si immaginano ai party di Vanity Fair dopo gli oscar. 
Non facili da realizzare ma decisamente d'impatto, le torri di bicchieri di solito sono composte da coppe di champagne o bicchieri per Martini con la loro caratteristica forma a triangolo e base d'appoggio solida. In molti ristoranti e catering vengono effettuate per poi essere realmente riempite dal festeggiato di turno, altre volte i bicchieri sono intervallati da bottiglie di spumante per renderle ancora più scenografiche, altre ancora le torri di bicchieri possono essere una semplice decorazione da fotografare e utilizzare per indicare l'angolo delle bevande. 
In questo secondo caso, per i più pasticcioni, si può optare per una versione meno fragile e utilizzare dei comuni bicchieri in plastica trasparente che ricordino sempre le forme delle coppe di champagne o dei bicchieri da Martini. In questo caso è d'obbligo personalizzarli con un po' di lustrini o dargli un tocco in più con qualche perla per nobilitarli.
Un'idea interessante da sfruttare è anche quella di trasformare la classica torre di bicchieri in una graziosa alzata per dolci monoporzione. Un'idea geniale che ha bisogno di qualche supporto ma che certamente colpirà i vostri ospiti dando loro una versione della classica torre di bicchieri ancora più peccaminosa di quella dedicata solo allo spumante. 


Un party a tema Great Gatsby è radioso, elegante e allo stesso tempo perfetto per essere utilizzato per più ricorrenze: dai compleanni che segnano un'epoca (i 18, i 20, i 30, i 40 o i 50) fino ad addii al nubilato. Può essere anche una perfetta scusa per dare un tocco più raffinato ed eccentrico al vostro Capodanno concludendo il tutto con meravigliosi fuochi d'artificio. Per i più stravaganti può essere anche un buono spunto per poter tematizzare le proprie nozze regalando agli ospiti una serata degna di sfarzo e felicità. 

Che dite vi abbiamo convinto a organizzare il vostro prossimo party con un po' di swing?
venerdì, aprile 19, 2019 No commenti


Ci siamo: arriva il caldo, il sole della primavera, sbocciano i primi fiori dai colori delicati e... arrivano i primi inviti ai matrimoni. Per quanto si sia felici per amici e parenti un unico cruccio fa capolino nella mente di tutti noi: come mi vesto? 
La casa dello stile ha deciso di svelarvi i suoi preziosi consigli per scegliere gli abiti da invitata perfetti da indossare per festeggiare gli sposi. Pronte a scoprire quali? 


Investi nel colore

Prima di tutto quando si sceglie un vestito per un matrimonio si inizia dal colore. Niente nero e niente bianco, per il rosso chiedete prima alla sposa se è adatto e optate comunque per tonalità più corallo o bordeaux che rosso fuoco. Neanche la somma dei 3 in una fantasia vale. Il vostro abito da invitata deve essere più leggero nell'effetto dei colori. 
Sfruttate l'occasione e puntate su altri colori come i pastello, i verdi, i rosa, i blu, gli azzurri, i grigi e perché no le tinte metalliche. Per quanto dobbiate essere belle non potete glissare la sposa scegliendo il bianco e men che meno siete le damigelle o flower girl con meno di 5 anni per cui vi è concesso. Otterrete lo stesso effetto di bagliore con colori pastello o i metallici per cui spingetevi su quelli. Tra l'altro in queste occasioni si scopre che spesso il temuto rosa e il pauroso verde mela in realtà vi stanno benissimo e con i giusti accessori vi danno anche un look giovanile che non vi aspettavate. Date quindi una chance ai colori. Alla peggio ripiegate sulle tonalità di blu.
Il nero, invece, è perfetto per gli accessori ma non per il vestiario perché il matrimonio è una cerimonia da festeggiare con allegria non un momento di formalità e rigore. Se poi anche le ex del principe Harry si sono presentate al suo matrimonio in blu e rosa chi siete voi per indossare il funereo nero? Lasciatevi travolgere dalla leggerezza e sfruttate l'occasione per esplorare colori diversi dalla vostra solita palette e stupitevi piacevolmente scoprendovi perfette per tonalità che non avreste mai pensato di indossare.

Abito midi passe-partout


Dopo aver definito il colore bisogna capire il tipo di forma e abito che meglio si adatta a voi e alla cerimonia. Dimenticate le misure mini e puntate su lunghezze midi che lanciando la silhouette nel modo giusto, sono comode e allo stesso tempo eleganti sia per una cerimonia di giorno che di sera. 
In questa versione sono concessi stupendi abiti monocolore che giocano su tagli particolari di scollatura o finiture, ma anche azzardi in pizzo che in questa lunghezza evitano l'effetto "zia" e rimangono giovanili. Si possono provare abiti in plissé che rendono tutto molto più leggero e femminile ma anche vestiti con applicazioni e trame. 
In questa lunghezza midi è anche interessante vedere delle fantasie che possono impreziosire l'abito pur rimanendo eleganti. In questa versione sono abiti perfetti per matrimoni country o immersi nella campagna come insegna la nipote di Lady Diana che ha fatto dell'abito fantasia il look più azzeccato del matrimonio di Harry & Meghan. 
La lunghezza midi permette anche di azzardare con stoffe più leggere come la seta o il tulle senza eclissare la bellezza della sposa ma anzi andando a celebrarne la dolcezza della cerimonia. 


Abito lungo per la sera


Diciamolo: il bello dei matrimoni è che ci si può concedere un abito lungo da indossare con i tacchi alti e sentirsi stupende per una sera. Questo proprio il punto: più sono cerimonie di sera meglio e optare per un abito lungo lasciando che il classico vestito midi o da cocktail per il giorno. Come sceglierlo però senza eclissare la sposa o sentirsi fuori posto? Come sempre la risposta è "less Is more". Puntate sulla semplicità e non sbaglierete mai. 
La gonna deve essere poco vaporosa e cadere sinuosa ma non troppo aderente. Il corpetto invece può riservare qualche sorpresa: può essere accollato e ricoperto di strass, plissettato, con una scollatura a goccia o più decisa... Tutto su un abito lungo e dalla gonna sinuosa ha un look più elegante. Attenzione però se scegliete un modello senza maniche o con una scollatura importante, accompagnate sempre l'abito con una stola sobria con cui coprire le spalle. Un modo per poter apparire chic sia alle cerimonie in chiesa che alla sera quando farà più fresco.
Anche qui il massimo è scegliere colori tinta unita e giocare con applicazioni o inserti ma si può tranquillamente optare per stampe floreali o geometriche. 

Tuta


Un'opzione interessante per gli abiti da cerimonia che si sta facendo avanti negli ultimi tempi è senza dubbio la tuta o jumpsuit che si voglia. In mono colore, con maniche vaporose ed eventuali cinture per segnare il punto vita, le jumpsuit sono perfette per mantenere la comodità e l'eleganza allo stesso tempo. In questo caso è interessante abbinare gli accessori come cappelli, clutch e scarpe dall'altezza giusta per esaltare al meglio la silhouette. Certo bisogna trovare la propria jumpsuit per cui è fondamentale provarne diversi modelli per capire quale sia il più adatto al proprio fisico o all'evento. Di sicuro la jumpsuit è un abito che può essere indossato in qualsiasi stagione e per cerimonie di giorno che di sera. 


Pochi accorgimenti e troverete il vostro vestito da invitata al matrimonio in un baleno lasciandovi il tempo per godervi l'attesa del grande evento e chissà magari organizzare qualche bella sorpresa per gli sposi.  
 
lunedì, aprile 01, 2019 No commenti


Ci siamo. La notizia è arrivata sotto forma di lineetta e si è consolidata con un puntino che batteva a più non posso su un monitor. Ormai un baby c'è e con questo significa che bisogna creare il suo nido iniziando davvero ad utilizzare la cameretta. Niente più scuse e niente più ammonticchiare cose nella 'camera del disordine'. Ora quelle pareti diventeranno un luogo dove crescere e piano piano diventeranno di qualcun'altro. Come si costruisce però una camera per bambini? Ok svuotarle delle cose dei grandi ma poi cosa serve davvero all'inizio? La casa dello stile ha iniziato il percorso e ve lo racconta, scoperta dopo scoperta. 

Gli essenziali: culla 

Una delle prime cose che servono in una camera è senza dubbio una culla. Poco importa se sceglierete il modello Next to me, il lettino, quella ad amaca o quella ovale della Stokke. Dovete tenere conto che la culla sarà il primo elemento da scegliere e dovrete chiedervi dove posizionarla sia nei primi giorni di panico che nei successivi di calma. Notate bene che tanti vi daranno consigli ma solo voi due genitori potete decidere se il vostro bimbo/bimba dovrà dormire in camera con voi fino ai 3 anni o se dovrà avere il suo angolino in cameretta. A voi è concesso provarle tutte pur di portare avanti la vostra idea. L'importante è che stia nel suo letto per permettergli una nanna più tranquilla e soprattutto sicura per evitare i rischi di SIDS (su questo punto informatevi anche con gli esperti dell'associazione Salvagente. Alla peggio avrete comprato un cuscinetto per nulla ;) ). 
Per questo fin da subito dovete discuterne e immaginare nella camera uno spazio adeguato dove posizionare la parte per la nanna e di conseguenza culla e luce corretta. Si anche la luce conta. Se riuscite cercate di creare un'atmosfera accogliente anche di mattina o pomeriggio giocando con i colori delle tende che filtrano la luce. Sarà un po' come ricreare un nido in cui accogliere con amore il/la baby.

Il fasciatoio dove lo metto?

L'altro essenziale da valutare è il fasciatoio. Molti hanno la fortuna di avere un po' di spazio in bagno dove accogliere i momenti di cambio dei piccini in modo pratico. Altri hanno meno spazio e si devono inventare qualche idea. Un'idea può essere di posizionare una base di appoggio cambio nella cameretta, abbastanza vicina all'uscita verso il bagno. 
Il problema dei fasciatoi è che con la loro funziona primaria durano massimo 2 anni e nulla più. Quindi bisogna essere lungimiranti e pensare come poterli riadattare nel lungo periodo. Esistono modelli in legno che possono essere delle splendide cassettiere. Altri che un domani diventano una scrivania o una libreria. Il consiglio è valutare attentamente e scegliere sempre in base alla propria altezza o meglio di chi cambierà di più Baby. Troppo alto potrebbe non aiutarvi nei momenti di relax e gioco del rito del cambio. Troppo basso potrebbe causare mal di schiena. 
Se avete poi optato per soluzioni minimal con vani aperti valutate anche l'acquisto di scatole porta tutto per evitare di avere il classico pacco di pannolini a vista (che potrebbe anche impolverarsi) o le creme sparse dappertutto che potrebbero cadere e sporcare. I box vi serviranno anche per contenere la teleria che gira attorno al vostro fasciatoio. Si perché non è salutare (specie d'estate quando si suda) appoggiare il bimbo a contatto con i cuscini in plastica. Meglio avere. Una copertura morbida in cotone e asciugamani a portata di mano per rendere tutto più confortevole per il bambino e pratico per voi nella pulizia e riordino.  

L'armadio a misura di principessa

Ammettetelo: da quando avete capito il sesso e avete passato i mesi scaramantici il desiderio di comprare vestitini, tutine, magliettine, body etc non è mai stato così forte. Per giunta avete ricevuto una mail di sconto da quel bel negozietto per bambini e vi hanno detto che in ospedale servono 4 cambi... Ecco vi siete ritrovati con talmente tanti vestiti e accessori da far impallidire i figli di Kate Middleton. Tutto normale, ma bisogna trovare un posto dove mettere tutto specie se già lavato e igienizzato. Non basta la borsa del cambio (dove normalmente ci sono un paio di completini) serve proprio un armadio. Anche qui l'offerta è tanta, il gioco è valutare esattamente cosa vi serve. Ci vogliono cassetti, sbarre appendi abiti e ripiani. Soprattutto ci vuole un ingombro giusto per poter lasciare spazio al vostro bambino di giocare quando ormai inizierà a muoversi. Valutate bene la misura dei giubbotti, dei sacchi nanna e dei vestiti fino almeno ai 4/5 anni per essere sicuri che l'armadio che acquisterete potrà rimanere vostro per un buon tempo ammortizzando l'investimento. Non superate però i canonici 50 cm di profondità e un'altezza di 190 per evitare che siano troppo mastodontici e tolgano spazio o respiro alla stanza. 
Anche qui vale la regola del "più è minimal, più dura" evitando i classici commenti negativi appena quella lineetta diventerà abbastanza grande per dire la sua. Quindi si a bianco neutro da personalizzare con pomelli disegnati o accessori tutto intorno. Si possono eventualmente pensare delle ante colorate per dare più brio o accostamenti con cassepanche, cassettiere e altri complementi per dare più brio con le forme piuttosto che i colori. 

Colori e decori


Sui colori c'è tutta una scienza che indica come sia meglio scegliere colori primari per farli riconoscere ai piccoli... Noi de la casa dello stile abbiamo giocato un po' diversamente. Abbiamo immaginato cosa più ci piaceva far scoprire alla nostra bambina e abbiamo giocato ricordandole una stanza con accenni all'oro delle stelle, al bianco per ispirarle creatività, all'azzurro del cielo primaverile e ai toni del rosa come i fiori. Un mix personale in cui lei potrà rilassarsi e allo stesso tempo crearsi un gusto con cui ribaltare le nostre idee. Un mix pensato anche in base alla luce che filtra dalla finestra. Una luce che al mattino è lieve e ha bisogno di essere rischiarata e al pomeriggio è più intensa e ha bisogno di essere mitigata
Anche voi cercate un armonia di base con cui far dialogare gli elementi partendo proprio dalla luce che arriva nella stanza. 
Non abbiate paura di usare il bianco e i colori luminosi per dare un tocco di freschezza e lasciare che siano gli accessori a dialogare con il vostro bambino facendogli scegliere ciò che gli piace di più. 


Oh non è semplice trasformare una stanza in un mondo accogliente ma con calma, qualche foto ispiratrice e un'analisi attenta di ciò che avete a disposizione riuscirete a creare un nido perfetto. In più non scoraggiatevi: dentro di voi il vostro piccolo fin da subito vi farà capire i suoi gusti guidandovi indirettamente nelle scelte. Non ci credete? Provate a rilassarvi, chiudete gli occhi e chiedergli un colore. La risposta di sicuro non sarà quello che piace a voi! Il che significa che vi sta già aiutando a scegliere il meglio per lui o lei. Ascoltatelo!
domenica, marzo 24, 2019 No commenti


Uno dei momenti conviviali più intimi e romantici che una coppia può vivere è senza dubbio la colazione. Pranzo e cene si possono sempre organizzare e arrivano in qualsiasi momento della relazione. Una colazione decisamente no. Solo se si è davvero impegnati ci si incontra spettinati e assonnati davanti ad una tazza di caffè. Sempre in quell'occasione si conosce anche il vero io dell'amata o amato al di fuori di trucchi, vestiti mozzafiato e scarpe perfette. Ecco perché per San Valentino abbiamo deciso di consigliarvi come sorprendere il vostro amore con una colazione speciale. Una coccola che nel giorno più romantico dell'anno vi farà iniziare con un sorriso ma negli atri 364 vi fornirà l'occasione perfetta per una sorpresa super. Pronti per organizzare una colazione romantica e fuori dagli schemi? La casa dello stile inizia ad elencarvi i suoi super consigli

Colazione a letto 

Il primo e inaspettato modo per rendere una colazione romantica è decisamente cambiarle location. In questo la colazione a letto può essere fenomenale come idea. Vi permetterà di sorprendere il partner anche con gli odori svegliando lo piano piano con il profumo di caffè e marmellata. Già solo questo basterà per farlo sorridere. 
Ovviamente però per riuscire a realizzare il tutto, come abbiamo già visto in questo post, vi servono un po' di accorgimenti. Innanzitutto le stoviglie dovranno essere raffinate e ricordatevi di prepararle con cura per evitare di dover tornare in cucina a recuperare cucchiaini, zucchero etc..  facendo svanire l'effetto sorpresa. Essendo poi una colazione a letto romantica è un must prevedere un fiore o un vasetto di fiori che possa rallegrare e rendere elegante la mise en place oltre a qualche cioccolatino sparso. Neanche a dirlo che tutte le stoviglie dovranno essere coordinate e meglio nei colori del bianco, rosso e rosa per un effetto scenico da film.
Il tocco davvero unico sarà quello di far trovare al proprio partner un biglietto romantico o nascondere un regalino inaspettato. 

Colazione Americana 

In questo caso avete bisogno di spazio e un bel tavolo apparecchiato fa al caso vostro. Questo tipo di colazione prevede Delle vere e proprie portate per cui è meglio mettere un piatto e posate oltre alla classica tazza con piattino. Non dimenticate che anche un bicchiere per spezzare il passaggio tra dolce e salato. Organizzando la colazione all'americana dovete tenere conto anche di tanti piatti da portata dove adagiare dolci come mini donuts, fette di torta o waffle ma anche coppette con yogurt e frutta da spiluccare. Sì quindi a mirtilli, fragole, lamponi, uva un po' più complicati mandarini o mele e pere che dovrebbero essere già fatti trovare sbucciati. Immancabili caraffe di caffè e succo d'arancia e una piccola teiera con acqua calda per chi volesse un'opzione più British. Accanto a questi fumanti piatti di uova e becon o anche formaggio e affettato o sandwich o uovo à la coque per essere a posto durante tutta la giornata. 
Anche su questa tavola devono apparire colori eleganti come le sfumature del rosa abbiate al bianco e qualche dettaglio in oro o vetro trasparente. Inutile dirlo che fiori e piccole scatolette color Tiffany potrebbero essere molto più che graditi in una colazione a sorpresa così. 

Colazione Francese

Molto simile a quella americana ma molto molto più dolce. Come recitava una stupenda canzone de 'La Bella e la Bestia' dovrete tenere a mente che "dopo tutto miss c'est la France." Per cui nessun fiore o cioccolato è mai abbastanza sulla tavola. 
Si quindi a fiori scenici che vengono raccolti in vasi che aprono la vista ad una tavola con piattino del dolce, sormontato da una tazza da te e poco più avanti un bicchiere pronto ad accogliervi. Il resto del tavolo sarà occupato da eleganti vassoi con macarons, biscotti, pane tostato e croissant contornato da mini coppette di deliziose marmellate. Non dimenticate anche un piccolo portaburro dove inserire l'ingrediente più rinomato di Francia. Accanto a questo ben di Dio degno di Maria Antonietta preparate squisito caffè da posizionare in tavola con French Press o normale caffettiera su sottopentola, una lattiera e un'eventuale teiera sul relativo scalda vivande per chi è più da tè. A completamento ovviamente biglietti d'amore o piccoli cioccolatini messaggeri di grandi proposte. 


Che dite? State rimpiangendo che San Valentino sia in settimana e non abbiate il tempo di godervi una colazione così con il vostro amore? Beh cari Stilosi, San Valentino è un giorno che vi ricorda che nella vita servono almeno 24 ore di romanticismo da dedicare... A voi trovare un altro momento durante l'anno in cui far vibrare nell'aria quell'atmosfera unica che solo una sorpresa e un momento speciale con il vostro partner sanno creare. 
Siate quindi romantici e taggate La casa dello stile nelle vostre foto di tavole da colazioni più sensazionali che riuscite ad organizzare! 
domenica, febbraio 10, 2019 No commenti
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