Project Runway Italia: prima puntata
Il grande inizio
Come prima impressione post puntata l'idea che ci si è fatti è abbastanza netta per chi ha visto le stagioni dell'edizione americana: decisamente non è uguale. Se le sfide e la trama lo sembrano manca quel piglio di Tim Gunn e la verve di Heidi Klum ma l'idea del format e la discussione su twitter sono talmente coinvolgenti che ti vien voglia di vedere la seconda puntata.
Partiamo, però, con ordine.
In questa prima puntata i 12 concorrenti approdano nella capitale italiana della moda, Milano, per accaparrarsi il proprio posto nella "casa" in cui sperano di stare per le prossime settimane.
Bella, scattante, trendy e molto simile alla New York dell'edizione originale, Milano viene mostrata in tutte le salse e addirittura viene raccontata da Ildo Domiano in pieno look da guida turistica nella giungla milanese. Dal quadrilatero della moda fino alla bellissima terrazza sul museo del'900 con veduta sulla Madonnina che benedice la prima sfida.
Sfida che consiste nel "cogliere l'occasione" e accaparrarsi i tessuti migliori posizionati su un autobus in partenza dalla parte opposta di Piazza Duomo. L'obiettivo? Creare un outfit metropolitano che esprima appieno la personalità di chi l'ha creato.
In questo punto del programma iniziano le scene raccapriccianti che ci presentano i concorrenti nel loro coté più da personaggi televisivi che da stilisti. Si scoprono scalzini bianchi sotto a scarpe alte, pianti per avere un tartan di troppo e chi si rifiuta di correre perché non ha mai corso in vita sua. Troviamo quindi:
- Donas, la bergamasca dal calzino bianco
- Milan, l'acido agguerrito
- Silvia, la principessina che si auto penalizza
Durante la creazione degli abiti, invece, escono i cotè più assurdi dei concorrenti: Da Salvo-Dalì che fa subito comunella con l'altra napoletana a Rocco che ha bisogno di spazio per i suoi disegni escludendo gli altri, fino a Matteo che si crede il nuovo Jean Paul Gualtier arrabbiandosi con i giudici quando chiedono spiegazioni sul suo abito.
Da sinistra giudice ospite Elisa Sednaoui,
Tomaso Trussardi e la mitica Alberta Ferretti!
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L'epilogo è la vittoria di un modello abbastanza "immettibile" di Salvo-Dalì, l'eliminazione di Silvia che si è lasciata prendere un po' tanto la mano dai drappeggi e la consacrazione di twitter che ha scatenato gli spettatori a casa tramite l'hashtag #ProjectrunwayIT.
A mercoledì prossimo per commentare la diretta insieme via twitter e creare il nostro gruppo d'ascolto.
Best Tweet:
Se il nuovo gigante della moda italiana è tra questi, non c'è speranza per il nostro PIL! #ProjectRunwayIT
— eleonora tiseni (@eletiseni) 26 Febbraio 2014
RT se anche voi pensate che Ildo abbia penalizzato Elena #ProjectRunwayIt pic.twitter.com/2wmo5KIndr
— FOX Life Italia (@foxlifeit) 26 Febbraio 2014
L'abito rosso fatto di post it più che metropolitano è molto da scrivania. #ProjectRunwayIT
— Biagio Chi? (@biagiochi) 26 Febbraio 2014
Milan aka Rachida #ProjectRunwayIT
— l'elfo Sergio (@sergio_clm) 26 Febbraio 2014
Se a Sanremo si tirano gli spartiti in questo caso cosa si fa? Cucitrici e spilli per aria? #ProjectRunwayIT
— Andrea Pedretti (@Aupl) 26 Febbraio 2014
@ValyCandido anche per me doveva uscire Salvo, penso che anche Tim e Heidi avrebbero dato ragione a noi 😂
— Jasmin (@_jazzyfae) 26 Febbraio 2014
Tutte le foto sono prese da http://www.projectrunwayitalia.foxlife.it/
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